Senigallia, violentata dal fidanzato deve fuggire all'estero per salvarsi

La ragazza è tornata in Italia per essere sentita dal pm
SENIGALLIA - Si è trasferita con la bimba piccola all'estero pur di porre fine al suo incubo. Nonostante numerose denunce per le violenze sessuali e le persecuzioni...

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SENIGALLIA - Si è trasferita con la bimba piccola all'estero pur di porre fine al suo incubo. Nonostante numerose denunce per le violenze sessuali e le persecuzioni subite dal suo ex fidanzato, lui adesso è libero, dopo che sono scaduti i termini per la custodia cautelare in carcere. Ieri in aula, interrogata dal pm Serena Bizzarri, la giovane mamma senigalliese ha ripercorso gli 8 mesi di terrore vissuti per colpa del ragazzo - un 25enne marocchino - di cui si era innamorata, ma che col tempo si sarebbe rivelato un altro. L'avrebbe picchiata e violentata due volte nel maggio 2015, filmandola col cellulare e minacciando di pubblicare il video hard su Internet. 

"Ti rovino la faccia con l'acido così non sei più bella", le avrebbe urlato. "Se mi lasci giuro che ti faccio perdere ciò che hai di più caro". "Non vedi più tua figlia, la faccio sparire", le avrebbe detto, pubblicando le foto della bimba su Facebook.
Lei una 28enne senigalliese, assistita dall’avvocato Domenica Liso, è tornata in Italia per raccontare agli inquirenti il suo incubo da quando ospitò nell'appartamento dei genitori l'ex marito che aveva perso il lavoro all'estero. Il marocchino, accecato dalla gelosia, cominciò a minacciare la ragazza, che sporse la prima denuncia già nel dicembre 2014 e, dopo aver scoperto di essere incinta di lui, si sentì costretta a interrompere la gravidanza.   Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico