Sbanda, cappotta e resta intrappolata nell’auto: soccorsa da medico di base

Sbanda, cappotta e resta intrappolata nell’auto: soccorsa da medico di base
SENIGALLIA - Incastrata a testa in giù nell’auto ribaltata fino all’arrivo dei soccorsi. Protagonista della disavventura, finita bene, una signora che stava...

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SENIGALLIA - Incastrata a testa in giù nell’auto ribaltata fino all’arrivo dei soccorsi. Protagonista della disavventura, finita bene, una signora che stava tornando a casa martedì pomeriggio dal lavoro. «Stavo guidando e mi sono distratta un attimo per guardare delle persone che erano nel prato – racconta -, forse facevano un pic-nic. Come ho riguardato la strada mi sono resa conto che ero già uscita dalla carreggiata allora ho provato a sterzare però poi non mi sono più resa conto».


L’incidente è avvenuto lungo la Strada Bruciata a Cesano e sul posto, oltre al 118, sono intervenuti i vigili del fuoco per aiutarla ad uscire. A chiamare i soccorsi è stato invece il medico di base, che passava per caso, si è fermato per prestare aiuto e ha iniziato a chiamarla, dopo averla riconosciuta. «Quando l’auto si è fermata mi sono ritrovata a testa in giù – prosegue nel racconto - e ho sentito un gran dolore alla testa e alla spalla destra. Ho visto che era pieno di vetri però ero viva. Avevo tanta paura ma ho pensato che prima o poi sarebbe arrivato qualcuno, quindi sono rimasta lì ferma tutta incastrata dentro l’abitacolo. Dopo un pò ho sentito una voce. «Mi diceva di rispondere, ho risposto che sentivo tutto però non riuscivo a muovermi. Poi sicuramente il dottore deve essersi sdraiato a terra dalla parte mia perché ho visto che era lui e quando mi ha riconosciuta ha iniziato a chiamarmi per nome». La signora ieri era ancora ricoverata in ospedale a Senigallia, in osservazione, per via della contusione alla spalla. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico