Sterilizzazioni stop, rischio abbandoni: preoccupati i volontari che gestiscono il canile

Sterilizzazioni stop, rischio abbandoni: preoccupati i volontari che gestiscono il canile
SENIGALIA - L’Asur ferma le sterilizzazioni di cani e gatti e c’è il rischio di numerose cucciolate, con conseguenti possibili abbandoni. Il problema del...

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SENIGALIA - L’Asur ferma le sterilizzazioni di cani e gatti e c’è il rischio di numerose cucciolate, con conseguenti possibili abbandoni. Il problema del randagismo rischia di esplodere, come temono i volontari del canile che nel frattempo è stato chiuso sempre per decisione dell’azienda sanitaria. «L’Asur ha fermato le sterilizzazioni di cani e gatti - spiegano i volontari -. Riprenderanno più avanti. Le gatte sforneranno a non finire e sarà un altro anno di cuccioli. Speriamo che l’Asur collabori e che si possano recuperare giorni di sterilizzazione». Il problema riguarderà soprattutto i gatti e in parte minore i cani.


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«Il canile è chiuso - comunicano i volontari dell’associazione Cuori pelosi Senigallia e dintorni - visto l’evolversi della situazione l’Asur ha stabilito l’interdizione ad entrare in canile a tutti, noi compresi. C’è un dipendente che ogni mattina si reca in canile per pulire, dare cibo e terapie agli ospiti. Assicuriamo che è una persona affidabile. Noi abbiamo il permesso di andare a fare due coccole agli ospiti esclusivamente fuori orario e uno alla volta. Ci dispiace, soprattutto per le possibilità negate agli ospiti di essere visti e poter trovare casa, ma non possiamo rischiare la salute di nessuno e non possiamo andare contro la normativa». L’emergenza sanitaria ha indotto quindi a prendere queste misure per garantire l’incolumità delle persone, che non possono trovarsi in gruppo come di solito invece avveniva nel canile. I volontari tengono a ribadire che cani e gatti non sono portatori del virus, questo anche per scongiurare eventuali abbandoni che per fortuna a Senigallia e nell’entroterra non si sono verificati. Almeno non per il momento. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico