Si è spento a 54 anni il sorriso di Daniele: era la mascotte della Casa della gioventù

Si è spento a 54 anni il sorriso di Daniele: era la mascotte della Casa della gioventù
SENIGALLIA  - Si è spento a 54 anni il sorriso di Daniele Tombari, mascotte della Casa delle gioventù. Nonostante la sindrome di Lowe, ha condotto una...

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SENIGALLIA  - Si è spento a 54 anni il sorriso di Daniele Tombari, mascotte della Casa delle gioventù. Nonostante la sindrome di Lowe, ha condotto una un’esistenza felice circondato da tanto amore. Le aspettative di vita per questa sindrome sono, secondo l’osservatorio per le malattie rare, di 30 anni. Quando è nato erano molto più basse. In ambito medico è considerato un record il suo.

 

«Daniele è stato uno dei primi ad arrivare alla Casa delle gioventù – ricorda Raffaele Mandolini, educatore – anzi proprio per andare incontro alle esigenze sue e di altri è nata la cooperativa, per fornire una sorta di centro sociale ai ragazzi con bisogni speciali». Spesso girano per la città e i commercianti li conoscono tutti, in particolare Daniele che era un decano. «Era la nostra mascotte – prosegue Mandolini – lo chiamavamo il papero o paperone per via della sua risata. Era sempre allegro, faceva tante battute. Ricordo che una volta al supermercato la cassiera aveva dovuto rifare il conto per quanta confusione avevamo fatto, scherzando e ridendo».

Con Raffaele Mandolini, che lui chiamava Laffo, si era creata una grande affinità. «Per me era come un figlio – prosegue l’educatore –, un fratello, un amico. Eravamo complici. Il suo sorriso e la sua simpatia erano come un raggio di sole che ti riscalda il cuore. Credo sia vissuto a lungo nonostante la malattia per la sua tenacia. Aveva una gran voglia di vivere. Hanno contribuito il grande amore e le attenzioni della famiglia e di tutti noi della Casa della gioventù. Noi educatori abbiamo il privilegio di essere al servizio di questi angeli con un’ala in più, non è facile stare accanto a loro perchè volano talmente in alto ma è un onore». I funerali saranno oggi alle 10 presso la chiesa del Ciarnin. Saranno presenti anche i ragazzi della Casa della Gioventù

 

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Corriere Adriatico