Senigallia, sordomuto messo a lavorare al front-office: bufera in ospedale

Senigallia, sordomuto messo a lavorare al front-office: bufera in ospedale
SENIGALLIA - Un dipendente sordomuto in servizio al front office dell’ospedale. Il giovane è stato assunto con la qualifica di operatore tecnico videoterminalista Da...

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SENIGALLIA - Un dipendente sordomuto in servizio al front office dell’ospedale. Il giovane è stato assunto con la qualifica di operatore tecnico videoterminalista Da tempo lavora nell’ufficio protocollo dell’ospedale, presso il quale però è spesso chiamato a svolgere un’attività di front office che comporta quindi relazioni con l’utenza. Non ci sarebbe alcun problema, se non fosse che è affetto da grave ipoacusia bilaterale congenita. In un’unica parola è sordomuto e tali mansioni risultano inadeguate e gravose per il dipendente. Il suo deficit gli rende estremamente complessa ogni relazione con il pubblico.

Paradossale è poi che tale difficoltà sia confermata dal certificato di idoneità rilasciato proprio dall’Asur Marche Area Vasta 2, da cui emerge l’idoneità del lavoratore alla mansione per la quale è stato assunto, cioè videoterminalista, con l’espressa prescrizione di non adibirlo ad attività di front office. Più volte il lavoratore ha chiesto all’Azienda di esser spostato in un altro ufficio, per svolgere la mansione per cui è stato assunto, anche nell’ottica di evitare problemi all’utenza. Non ha però mai ricevuto alcuna risposta in merito.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico