La sanità è in lacrime per l’ispettore Mandolini. Aveva 65 anni, oggi in Duomo l'ultimo saluto

La sanità è in lacrime per l’ispettore Mandolini. Aveva 65 anni, oggi in Duomo l'ultimo saluto
SENIGALLIA  - La grande famiglia dell’azienda sanitaria in lutto per la scomparsa di Francesco Mandolini. E’ stato ispettore dell’ufficio prevenzioni, molto...

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SENIGALLIA  - La grande famiglia dell’azienda sanitaria in lutto per la scomparsa di Francesco Mandolini. E’ stato ispettore dell’ufficio prevenzioni, molto attento all’ambiente e in particolare alle tematiche dell’amianto. Aveva 65 anni. Tutti ne conservano un buon ricordo. I cittadini nutrivano per lui gran rispetto e gli amici, che lo chiamavano Jack, ricordano anche il suo lato ironico nel privato. Sul lavoro era un rigoroso ispettore ma in famiglia e con gli amici era molto di compagnia. 

 


Era il più piccolo dei tre fratelli della famiglia Mandolini, molto conosciuta in città. il padre negli anni ’70 era stato presidente dell’ospedale cittadino, ambiente in cui aveva deciso di lavorare anche lui. «Ricordo che essendo giovane era il più spensierato della famiglia e noi nipoti lo ricordiamo per la sua simpatia – le parole di Raffaele Mandolini, nipote -. Era stato cintura nera di karate, radioamatore e avendo avuto anche un problema agli occhi era entrato nella realtà dei non vedenti di Senigallia sostenendo il loro operato». 


Frequentava inoltre il gruppo dell’adorazione perpetua presso le Suore Benedettine. Era molto religioso e una persona di gran cuore. «Era un ispettore molto preciso – lo ricorda Silvano Cingolani Frulla, collega e presidente del Comitato cittadino per la difesa dell’ospedale – rispettava le regole e le faceva rispettare. Era molto stimato dai cittadini. Davvero una gran brava persona». Alcuni anni fa aveva dovuto lasciare il lavoro proprio per i problemi alla vista. 


Le sue condizioni di salute sono peggiorate con il passare del tempo e la scomparsa dell’amata moglie, tre anni fa, è stato per lui un duro colpo da affrontare. I funerali si terranno oggi alle 15 presso il Duomo. Numerosi i messaggi di cordoglio lasciati nella sua pagina Facebook e fatti pervenire ai familiari, sia da quanti gli hanno voluto bene, conoscendolo, che dai comuni cittadini che avevano avuto modo di apprezzarne l’operato.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico