SENIGALLIA - Rinviato ad aprile il cantiere per la rotatoria della Penna che per l’estate verrà allestita in maniera provvisoria per poi riprendere i lavori al...
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Al termine della bonifica verranno demoliti gli edifici e, non appena partirà la parte residenziale, inizieranno i lavori anche per la rotatoria inserita come opera di urbanizzazione. Ecco perché l’intervento nel più trafficato incrocio della città, annunciato a gennaio, ancora non è partito. «Il piano di bonifica si sta concludendo – spiega il sindaco Maurizio Mangialardi – gli scavi aperti servono per posizionare i piezometri che stanno verificando l’acqua, dovremmo essere nella fase conclusiva. Dopo la rimozione della terra e della cisterna e di tutti gli elementi inquinanti è stata fatta una bonifica molto attenta ed onerosa, da parte della proprietà». Il piezometro è uno strumento che serve a verificare la falda acquifera ad una certa profondità. Un monitoraggio approfondito dopo aver rimosso la cisterna che fungeva da deposito di carburante. «Terminata la bonifica – prosegue il primo cittadino - si procederà alla demolizione degli edifici che dovranno lasciare spazio alla rotatoria, quindi ci sarà un piano di cantiere in grado di demolire e sistemare i piazzali, consentire di realizzare la viabilità alternativa e poi proseguire con l’intervento sulla attuale sede della ex Statale, abbastanza complicato ma che penso possa essere gestito con una certa agilità. A metà aprile l’intervento della rotatoria dovrebbe quindi partire». Finché non finirà la bonifica non partirà la demolizione e finché non demoliranno gli edifici non potrà partire il cantiere della rotatoria. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico