Romene ma senigalliesi di adozione Le squillo 2.0 adescano su Facebook

Romene ma senigalliesi di adozione Le squillo 2.0 adescano su Facebook
SENIGALLIA - Le prostitute hanno preso casa e residenza in città. Le due giovani romene multate l’altra sera dalla polizia locale vivono al Ciarnin e alle Saline....

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SENIGALLIA - Le prostitute hanno preso casa e residenza in città. Le due giovani romene multate l’altra sera dalla polizia locale vivono al Ciarnin e alle Saline. È la prima volta che nell’identificare le squillo in strada i vigili urbani notano che siano residenti in città. Finora pur avendo appoggi in zona risultavano vivere altrove. Sono entrambe romene e senigalliesi di adozione. Una di loro, parlando con vigili, ha anche ironicamente fatto notare che avevano sbagliato giorno. «Lunedì ho fatto 470 euro», si è vantata. Nonostante il fine settimana sia il periodo maggiormente trafficato, dove dovrebbero esserci più clienti, in realtà, stando a quanto riferito dalla prostituta, il giorno di maggior lavoro è il lunedì e non solo la sera.


Ormai anche loro hanno un profilo Facebook e mettono anche degli annunci che consentono di adescare i clienti in altre modalità, non solo in strada. Questo perché sulla pubblica via può diventare davvero salato. Non tanto per loro che vengono multate con una sanzione da 50 euro, perché è vietato dal regolamento di polizia urbana, con un articolo entrato in vigore nel 2013, adescare clienti in luoghi pubblici esercitando il meretricio. Lo è ancora di più per i clienti che, se sorpresi, devono pagare 400 euro avendo violato l’articolo che vieta di contrattare prestazioni sessuali per strada. Accordarsi telefonicamente e tramite i social diventa più facile e meno rischioso. I residenti però spesso lamentano il via vai nelle case. Insomma le prostitute per strada, seppure mai scomparse del tutto, sembrano diminuite ma il fenomeno non è affatto scomparso.

Si è spostato in casa o forse è meglio dire che è aumentato, perché del resto nelle abitazioni c’era chi già riceveva i clienti a domicilio. Unico particolare: nessuno vorrebbe avere come vicina di casa una squillo. Le lamentele vertono proprio sulle prostitute della porta accanto. Se negli appartamenti è più complicato intervenire, in strada il divieto viene fatto rispettare. 

I controlli ripartiti l’altra sera da parte della polizia locale proseguiranno anche nei prossimi giorni. Intanto le prime sanzioni della stagione sono state elevate. Due a carico dei clienti: un 40enne e un 70enne residenti fuori città. Due alle rispettive prostitute che avevano caricato in macchina. Entrambe romene residenti a Senigallia. Il blitz, guidato dal comandante Flavio Brunaccioni con due ufficiali e due agenti, ha permesso di effettuare un primo monitoraggio della situazione lungo la Statale e in diverse ore di appostamento solo due clienti sono stati visti arrivare. 

Uno sanzionato in via Galilei a Ciarnin, l’altro invece in via Raffaello Sanzio poco distante dal semaforo di via Zanella. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico