Riorganizzazione dell’ospedale determina sospesa: dibattito caldo

Riorganizzazione dell’ospedale determina sospesa: dibattito caldo
SENIGALLIA - Sospesa la determina incriminata per la riorganizzazione dell’ospedale. Ad annunciarlo il dirigente Marini ieri pomeriggio nel corso di una seduta molto...

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SENIGALLIA - Sospesa la determina incriminata per la riorganizzazione dell’ospedale. Ad annunciarlo il dirigente Marini ieri pomeriggio nel corso di una seduta molto partecipata della commissione sanità. I senigalliesi hanno invaso l’aula e molti sono dovuti rimanere nel corridoio. Non sono mancati momenti di contestazione da parte del pubblico, più volte richiamato al silenzio dal presidente.


«L’ospedale di Senigallia non si tocca – ha chiarito subito il sindaco Mangialardi - se ci sono passaggi non chiari vanno chiariti direttore – ha proseguito rivolgendosi a Bevilacqua –, poi mancano tre medici al pronto soccorso, questo problema va affrontato immediatamente e con la risonanza magnetica non possiamo più attendere». «Non si assume non perché dobbiamo risparmiare - ha chiarito Maurizio Bevilacqua - ma perché non si trovano specialisti».

Non ci sono medici disposti a venire a Senigallia e questo si ripercuote in vari reparti, come sta accadendo per la Gastroenterologia. Il primario già in due occasioni ha dovuto affiggere dei cartelli per scusarsi con i pazienti. «Visto che Marini ha annunciato che la determina è stata sospesa – è intervenuta Elisabetta Palma, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle – chiedo di rivedere questa decisione ragionando in un’ottica regionale e non provinciale». Dichiarazione seguita da uno scroscio di applausi Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico