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SENIGALLIA - Momenti di panico davanti al Municipio nel primo pomeriggio di ieri, quando è stato necessario chiamare il 118 per un uomo ubriaco che pretendeva a tutti costi un lavoro dal sindaco. Si tratta di un soggetto già noto alle forze dell’ordine che, dopo aver alzato troppo il gomito, voleva entrare in Comune.
È stato fermato sotto il porticato dalla polizia locale.
La polizia locale, intervenuta con il comandante Flavio Brunaccioni, ha chiamato un’ambulanza che ha raggiunto piazza Roma per prestare l’assistenza all’uomo. Una volta salito sul mezzo è stato per un po’ di tempo poi nel frattempo si è trovata a passare l’assessore ai Servizi alla persona che ha voluto sapere cosa stesse accadendo e ha rassicurato l’uomo che si sarebbe interessata presso i servizi sociali per trovare il modo di aiutarlo.
Lui riferiva di aver bisogno di un lavoro. Ogni tanto qualcuno lo aiuta ma lui sosteneva di non volere l’elemosina di nessuno ma di voler guadagnare i soldi con cui vivere. Voleva parlare con il sindaco Massimo Olivetti perché aveva saputo che riceveva tutti ed è molto probabile infatti che se ci fosse stato lo avrebbe anche ascoltato. Ad ogni modo dopo essersi calmato, grazie anche all’intervento dei sanitari e alle rassicurazioni dell’assessore, sul fatto che il suo caso sarebbe stato preso in carico dall’Amministrazione, se n’è andato con la promessa che sarebbe stato presto ricontattato.
Un fuori programma gestito con tempismo dai vigili che non potevano escludere anche reazioni sconsiderate da parte dell’uomo, un senigalliese con cui già altre volte hanno avuto a che fare. Era infatti ubriaco e non completamente presente a se stesso. Sono stati minuti concitati in cui anche i dipendenti hanno temuto che potesse entrare in Comune dando in escandescenze se non gli avessero trovato un lavoro.
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Corriere Adriatico