Senigallia ricordando Christian nasce il Coffee wine bar: l'inaugurazione

Senigallia ricordando Christian nasce il Coffee wine bar: l'inaugurazione
SENIGALLIA - Il Mille Luci di via Carducci diventa il Pasquini Coffee Wine Bar, che ne ha raccolto l’eredità. Il locale di Christian Giorgini finalmente torna a...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
SENIGALLIA - Il Mille Luci di via Carducci diventa il Pasquini Coffee Wine Bar, che ne ha raccolto l’eredità. Il locale di Christian Giorgini finalmente torna a vivere, dopo essere rimasto chiuso per sei mesi. «Abbiamo voluto mantenere l’idea avuta da Christian del wine bar – spiega l’imprenditore Lucio Pasquini – quindi sarà aperto dalle 17 fino a tarda sera con questa veste, la stessa che aveva pensato lui e che non abbiamo voluto stravolgere. Abbiamo solo aggiunto le colazioni, quindi sarà aperto come bar anche la mattina».


Un omaggio al giovane barman che nel giorno di Santo Stefano si era tolto la vita lanciandosi dalla finestra della propria abitazione. Proprio Christian aveva tanto desiderato quel locale in via Carducci che aveva deciso di chiamare Mille Luci, in onore al ristorante che i suoi nonni avevano aperto tanti anni fa lungo la Bruciata a Cesano. Poi la lunga esperienza de La Meridiana e la tragedia. Il Mille Luci stava andando molto bene, incastonato in quel gioiello che via Carducci è diventata da qualche anno a questa parte, grazie anche agli imprenditori che hanno voluto e saputo investire. L’ultimo in ordine di tempo Lucio Pasquini che, lasciando il tempo alla città di metabolizzare un lutto, che lascerà comunque un solco indelebile nella memoria di tutti, ha trovato un’ottima soluzione per far rivivere quello spazio senza snaturarlo ma arricchendolo nell’offerta. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico