SENIGALLIA - Ragazzini sospesi sui bilancini del molo di levante e sopra i tetti dei capanni da cui si lanciano per fare parkour. Una pratica non nuova ma che continua a...
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Si arrampicavano per poi lanciarsi nel vuoto per qualche metro, arrivando fino a rimanere in bilico sospesi sui bilancini, con il rischio anche di danneggiarli. Nei giorni prima era capitato sempre agli uomini dell’ufficio locale marittimo di rimproverare dei minori, poco più che bambini, alle prese con il parkour nell’ingresso del porto, all’estremità della struttura dove si trovano le bandiere. Come spesso accade le imprese da brivido vengono immortalate e finiscono sui social. Anche se le scalate e i lanci vertiginosi degli ultimi giorni non sono ancora online, nei profili Facebook di alcuni giovanissimi si trova una carrellata di scatti in cui compiono imprese pericolose, con una sequenza che va avanti da diversi mesi. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico