Senigallia, salti da brividi al porto La sfida social dei baby acrobati

Senigallia, salti da brividi al porto La sfida social dei baby acrobati
SENIGALLIA - Ragazzini sospesi sui bilancini del molo di levante e sopra i tetti dei capanni da cui si lanciano per fare parkour. Una pratica non nuova ma che continua a...

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SENIGALLIA - Ragazzini sospesi sui bilancini del molo di levante e sopra i tetti dei capanni da cui si lanciano per fare parkour. Una pratica non nuova ma che continua a preoccupare l’ufficio locale marittimo che ha chiesto al Comune di incrementare l’illuminazione proprio come deterrente sulla punta del molo di levante. Nel ponte del 25 aprile è capitato alla guardia costiera di dover redarguire dei ragazzini che, rimasti senza il faro dove arrampicarsi, in quanto in manutenzione, si divertivano correndo lungo la scogliera, in maniera molto pericolosa con il rischio di cadere. 


Si arrampicavano per poi lanciarsi nel vuoto per qualche metro, arrivando fino a rimanere in bilico sospesi sui bilancini, con il rischio anche di danneggiarli. Nei giorni prima era capitato sempre agli uomini dell’ufficio locale marittimo di rimproverare dei minori, poco più che bambini, alle prese con il parkour nell’ingresso del porto, all’estremità della struttura dove si trovano le bandiere. Come spesso accade le imprese da brivido vengono immortalate e finiscono sui social. Anche se le scalate e i lanci vertiginosi degli ultimi giorni non sono ancora online, nei profili Facebook di alcuni giovanissimi si trova una carrellata di scatti in cui compiono imprese pericolose, con una sequenza che va avanti da diversi mesi.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico