Ragazza in aula: «Mio padre guardava film porno e mi toccava»

Ragazza in aula: «Mio padre guardava film porno e mi toccava»
SENIGALLIA - Nel 2013, quando era ancora una minorenne, aveva avuto il coraggio di raccontare le presunte molestie sessuali subite dal padre alle insegnanti di scuola. Dopo...

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SENIGALLIA - Nel 2013, quando era ancora una minorenne, aveva avuto il coraggio di raccontare le presunte molestie sessuali subite dal padre alle insegnanti di scuola. Dopo quattro anni, è riuscita a ripercorrere le tappe di quell’inferno anche davanti ai giudici del collegio penale. «Mi ha toccato le parti intime dopo aver visto un film pornografico alla tv» avrebbe detto la vittima, una ragazza di Senigallia che ora ha 18 anni. Nessun timore, nessuna esitazione nel puntare formalmente il dito contro colui che avrebbe dovuto accudirla. L’uomo, un 50enne senigalliese, è sul banco degli imputati con la pesantissima accusa di violenza sessuale aggravata. 

Per lui, la sentenza arriverà il prossimo venerdì, quando il tribunale si esprimerà anche sulla richiesta risarcitoria presentata dalla mamma della ragazza, nonché ex moglie dell’imputato. La donna, costituitasi parte civile tramite l’avvocato Corrado Canafoglia, ha chiesto 50mila euro. L’episodio di abusi sarebbe avvenuto durante la primavera 2013. In quel periodo, la minore viveva con il padre e la nonna paterna. Se quest’ultima non avrebbe esitato a maltrattarla, l’uomo in un’occasione si sarebbe avvicinato a lei in maniera inopportuna, allungando le mani verso il seno della figlia, mentre stava dormendo nel letto. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico