Senigallia, un papà disoccupato aiuta clochard accampato in stazione

Senigallia, un papà disoccupato aiuta clochard accampato in stazione
SENIGALLIA - Ignorato dai passanti distratti, un clochard 80enne da giorni accampato alla stazione ferroviaria viene notato da un giovane papà disoccupato che venerdì sera gli...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
SENIGALLIA - Ignorato dai passanti distratti, un clochard 80enne da giorni accampato alla stazione ferroviaria viene notato da un giovane papà disoccupato che venerdì sera gli ha portato un pasto caldo e su Facebook ha lanciato un appello per aiutarlo a trovare vestiti puliti. Un angelo custode che ha abbattuto il muro dell'indifferenza e che risponde al nome di Achille D'Ambrosio. Si chiama invece Arcangelo l'anziano invisibile per tutti ma non per il 42enne senigalliese. E' di passaggio in città Arcangelo e qualcuno lo avrà notato anche in spiaggia a suonare la fisarmonica. Trascorre molte ore in una panchina adiacente il binario uno. Intorno a lui tante buste che contengono i suoi pochi averi. Turisti e pendolari da giorni gli passano davanti guardandolo, ma senza vederlo, con gli occhi dell'indifferenza. "Venerdì sera gli ho portato qualcosa da mangiare con mia figlia - racconta Achille D'Ambrosio - siamo persone semplice, io sono disoccupato e saltuariamente faccio lezioni di musica ma di fronte a lui non potevamo far finta di niente. Ci ha raccontato che ha 80 anni, si chiama Arcangelo e viene dal Kossovo. Dorme nei giardini della stazione e lunedì vorrebbe partire per Milano. Lui gira ed è qui solo di passaggio. Prima di partire vorrei che potesse fare una doccia, se qualcuno mi aiuta sono contento, altrimenti lo faccio venire a casa mia e poi vorrei dargli anche dei vestiti puliti. Un borsone nuovo l'ho trovato con il passaparola ma servono ancora vestiti puliti entro domenica". E' bastato un post su Facebook venerdì sera di Achille Ambrosio per far diventare finalmente visibile Arcangelo o meglio "Nonno Arcangelo" come lo chiama la figlia di Achille. La solidarietà si è già scatenata sul social network dove, sembrerà assurdo, è più facile essere notati che per strada. Occorrono ancora scarpe taglia 42, magliette intime, calzini, e qualche felpa. Le donazioni si raccolgono sul profilo Fb di Achille D'Ambrosio (Dako).
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico