Ospedale, altra tegola per il personale. A rischio gli ultimi parcheggi gratuiti

Ospedale, altra tegola per il personale. A rischio gli ultimi parcheggi gratuiti
SENIGALLIA  - Rischiano di perdere anche le ultime aree di sosta gratuite i dipendenti dell’ospedale, con la nuova gestione del parcheggio di Stradone Misa. La Cisl...

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SENIGALLIA  - Rischiano di perdere anche le ultime aree di sosta gratuite i dipendenti dell’ospedale, con la nuova gestione del parcheggio di Stradone Misa. La Cisl chiede un incontro all’Area Vasta 2 e nel frattempo di bloccare il bando. Intanto richieste di personale medico arrivano anche dai reparti di Cardiologia e Neurologia, in sofferenza, oltre alle croniche situazioni del Pronto soccorso e della Gastroenterologia. 

 


«La pandemia ha amplificato le tante criticità della sanità pubblica senigalliese – riporta una nota della Rsu Cisl Fp - tuttavia anche le scelte o le inerzie della direzione aziendale lasciano intravedere la mancata attenzione verso i servizi e il personale della sanità. Tutto il personale ha dimostrato un forte attaccamento al lavoro e un grande senso di appartenenza e responsabilità, soprattutto in questo periodo e ne sono la prova i ringraziamenti dei cittadini con gli striscioni. Chi ancora non si è reso conto del risultato ottenuto è invece la direzione di questa Area Vasta che rimane indifferente a tutte le richieste sindacali per avere servizi adeguati. La mancanza di una mensa interna e la mancanza di parcheggi gratuiti costituiscono certamente due gravi lacune relativamente alla fruibilità dei servizi sanitari e un pessimo riconoscimento al lavoro dei dipendenti».

L’assenza di un locale mensa, di cui è stata chiesta l’individuazione da anni, è aggravata dai ritardi sull’attivazione di un regolamento specifico, in discussione da molti mesi, che sta lasciando di fatto i dipendenti dell’ospedale senza alcuna possibilità di fruire di un pasto dignitoso. Riguardo al parcheggio la Cisl ha appreso da una determina la volontà di affidare l’area dello Stradone Misa ai privati. «Si tolgono quindi ai dipendenti gli ultimi parcheggi liberi disponibili – lamenta la Rsu Cisl Fp - Occorre bloccare immediatamente la procedura, sedersi ad un tavolo e trovare una soluzione che permetta ai lavoratori di fruire almeno di un certo numero di spazi disponibili, altrimenti, ancora una volta, gli elogi saranno stati solo parole al vento». La situazione relativa al personale invece è sempre precaria.

Le ultime criticità, in ordine di tempo, riguardano Cardiologia e Neurologia dove è stato chiesto personale aggiuntivo che non c’è. Al Pronto soccorso rimane chiusa l’Obi, fino al rientro del primario che è a casa con il Covid. Rinforzi non sono ancora arrivati. Nel reparto di Gastroenterologia, che è regolarmente aperto, sono di nuovo sospesi i ricoveri, come era già accaduto altre volte, per la temporanea assenza di due medici. 


«Sto monitorando la situazione – spiega il sindaco Massimo Olivetti – dall’ospedale mi aggiornano costantemente. Nessun reparto è stato chiuso, è stata sospesa per il momento l’Obi all’interno del Pronto soccorso mentre la Gastroenterologia, pur senza ricoveri, continua a lavorare garantendo le attività ambulatoriali e di screening. Speriamo in entrambi i casi che personale possa arrivare dai concorsi e dalle selezioni che sono stati avviati. Qualche altra criticità si avverte in altri reparti». Le ultime richieste di personale sono arrivate dalla Neurologia, con un medico malato e un pensionamento imminente. Dalla Cardiologia sono stati chiesti due medici perché in pianta organica ce ne sono alcuni esentati dai turni di notte e dalla reperibilità, aggravando il lavoro sugli altri.

 

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Corriere Adriatico