Addio al decano dei camerieri Gianni Ottaviani è morto in Austria

Gianni Ottaviani
SENIGALLIA - E’ morto in Austria, dove viveva, Gianni Ottaviani decano dei camerieri senigalliesi. Aveva 71 anni ed era tornato in vacanza nella sua città nelle...

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SENIGALLIA - E’ morto in Austria, dove viveva, Gianni Ottaviani decano dei camerieri senigalliesi. Aveva 71 anni ed era tornato in vacanza nella sua città nelle scorse settimane. Il decesso, conseguenza di una malattia, è avvenuto sabato notte. «Mi ha telefonato la moglie dicendomi che era morto – racconta Lidio Morbidelli, titolare de La Buga sul lungomare Alighieri –, una notizia che non avrei voluto mai ricevere. Ci siamo visti una decina di giorni fa perché mi passava sempre a trovare quando veniva a Senigallia. Eravamo molto amici. Non esagero se dico che era il decano dei camerieri senigalliesi. Ha lavorato nei più grandi alberghi della costa. Era un tipo scherzoso, ricordo che gliene combinavamo di tutti i colori e lui ci cascava sempre ma non si arrabbiava mai».


E’ di Lidio anche l’ultimo scatto di Gianni Ottaviani, seduto fuori dal suo locale mentre era in città nei giorni scorsi. Abitava da tempo in Austria dove si era trasferito per amore. Si era innamorato di una turista straniera che era venuta in vacanza a Senigallia e, per seguirla, aveva lasciato tutto. Si erano sposati ma non avevano avuto figli. Nella città di Innsbruck, dove viveva, aveva continuato a lavorare come maitre di sala in un grande albergo fino alla pensione. Nel settore della ristorazione alberghiera aveva maturato una grande esperienza e non aveva avuto problemi a trovare un lavoro una volta trasferito.

«Era passato a trovarmi nelle scorse settimane – racconta Ivano Magi Galluzzi, barbiere e titolare del salone di piazzale della Libertà – mi è dispiaciuto molto apprendere questa brutta notizia. Di lui ho il ricordo di una persona stravagante e scherzosa. Tornava sempre a salutarmi quando veniva a Senigallia». Era stato il suo primo anno da vero turista sulla spiaggia di velluto. Aveva venduto la casa di via Capanna, dove aveva abitato prima di trasferirsi, e quest’anno era venuto a Senigallia a settembre andando in albergo. Molti i messaggi di cordoglio affidati ieri ai social network.

Nel corso dell’ultimo soggiorno nella sua Senigallia era andato a salutare tutti i suoi amici di sempre, con i quali era rimasto in contatto e ogni volta che tornava si sentiva a casa pur mancando da tempo. «Era venuto da me a comprare un quadretto della Rotonda – il ricordo su Facebook di Simone Tranquilli, titolare dell’edicola Quilly sul lungomare Alighieri -, raccontandomi che viveva da molti anni in Austria ma aveva Senigallia nel cuore. Glielo recapitai all’hotel Turistica dove alloggiava. Riposa in pace».


I funerali molto probabilmente si terranno in Austria. E’ stato Lidio Morbidelli poi ad avere l’ingrato compito di informare gli amici della morte di Gianni Ottaviani. Nelle settimane trascorse in villeggiatura sulla spiaggia di velluto, pur avendo problemi di salute, sembrava stare bene e nessuno poteva immaginare che, a pochi giorni dal rientro in Austria, sarebbe morto. Si erano salutati tutti al momento di ripartire con un arrivederci che invece il destino ha trasformato in un addio. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico