SENIGALLIA - Non si trova una pinza e un banale problema per un 54enne scatena un’emorragia, tamponata al pronto soccorso di Torrette. Sembra assurdo ma mancava un arnese...
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Alle 7.30 del 31 ottobre scorso il 54enne si è recato al pronto soccorso di via Cellini per tamponare un sanguinamento dal naso. Alle 11.30 è stato visitato e dimesso con la diagnosi di epistassi nella fossa nasale sinistra. Nella circostanza è stata evidenziata la necessità di intervenire con una pinza bipolare. Al pronto soccorso non l’avevano e lo hanno invitato a rivolgersi dopo due giorni al Reparto di Otorinolaringoiatria. «Il 2 novembre il dottore ha rinviato la necessaria chirurgia ambulatoriale al giorno 7 novembre - scrive nella lettera il paziente - per l’assenza della pinza bipolare presso l’ambulatorio.
Il medico mi consigliava, in caso di persistenza, una valutazione presso l’ospedale di Torrette». Il giorno dopo un’emorragia costringe l’uomo a rivolgersi all’ospedale dorico. L’emorragia è stata prontamente bloccata ma l’intervento chirurgico con la pinza bipolare, che Torrette aveva, non è stato eseguito poiché la situazione era ormai compromessa. Il paziente è dovuto tornare per sottoporsi ad un intervento il 6 novembre. «Ciò ha comportato forti e persistenti dolori per tre giorni – spiega il 54enne – nonostante la terapia antibiotica e antidolorifica prescritta. Se fosse stata presente la pinza questo calvario si sarebbe potuto evitare. Chiedo a tutti di intervenire per evitare che si ripeta». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico