Senigallia, slitta la risonanza magnetica E così i lavori restano un’illusione

Senigallia, slitta la risonanza magnetica E così i lavori restano un’illusione
SENIGALLIA - Slittano i lavori della risonanza magnetica, che sarebbero dovuti partire ad agosto, mentre la Tac si è rotta di nuovo ed è stata già riparata....

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SENIGALLIA - Slittano i lavori della risonanza magnetica, che sarebbero dovuti partire ad agosto, mentre la Tac si è rotta di nuovo ed è stata già riparata. Due macchinari indispensabili per un ospedale. Il primo non c’è e non ci sarà almeno per i prossimi sei mesi. Il secondo funziona a singhiozzo. «La vecchia risonanza magnetica, quella che finora veniva utilizzata, non c’è più – spiega Umberto Solazzi, presidente del Tribunale del malato – è stata rimossa per liberare i locali dove dovranno effettuare di ampliamento per allestire la nuova risonanza. Nuova si fa per dire perché è stata comprata già da qualche anno e non appena entrerà in funzione ce ne saranno altre più aggiornate e all’avanguardia». 


I lavori di adeguamento dei locali, da allargare perché troppo stretti per il macchinario, sarebbero dovuti iniziare ad agosto, come comunicato al Tribunale del malato dai vertici aziendali, e dureranno sei mesi. Il mese di settembre è quasi finito e non sono iniziati. Se inizieranno ad ottobre, come tutti si augurano, prima di aprile i senigalliesi non avranno la risonanza magnetica e dovranno recarsi altrove per effettuare gli esami. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico