Intervento prodigio all’intestino: una vetrina mondiale per l’ospedale di Senigallia

Il primario di Chirurgia Fabrizio Corinaldesi
SENIGALLIA  - Un raro caso di occlusione intestinale ha portato l’ospedale Principe di Piemonte su uno dei più prestigiosi siti internazionali di chirurgia...

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SENIGALLIA  - Un raro caso di occlusione intestinale ha portato l’ospedale Principe di Piemonte su uno dei più prestigiosi siti internazionali di chirurgia on-line. Nelle scorse settimane infatti il reparto di Chirurgia si è distinto per l’impeccabile gestione di un caso di occlusione intestinale, determinata da una rara forma di ernia interna paraduodenale sinistra, conosciuta come ernia di Landzert.

 


«L’ernia di Landzert – spiega il primario Fabrizio Corinaldesi - rappresenta una causa di occlusione intestinale che spesso viene diagnosticata tardivamente solo al tavolo operatorio, in corso di interventi ad addome aperto, per occlusioni di incerta provenienza». Il merito dei chirurghi, coordinati dal nuovo primario, è stato quello di porre una corretta diagnosi che ha consentito di pianificare l’appropriata condotta chirurgica e affrontare questa rara urgenza per via laparoscopica, ovvero senza la necessità di dover aprire l’addome. «La paziente trattata in laparoscopia – prosegue il primario - ha pertanto potuto beneficiare dei vantaggi offerti dalla riparazione mininvasiva, che le ha consentito così una rapida risoluzione della sintomatologia, un postoperatorio meno doloroso, una più rapida ripresa dell’alimentazione e un rientro più veloce al proprio domicilio». 


E’ stata dimessa tre giorni dopo l’intervento. Un’operazione non molto frequente e raramente documentata in letteratura e pertanto motivo di notevole interesse scientifico. Il video e un articolo in inglese attinente al caso sono stati pubblicati su un prestigioso sito internazionale di chirurgia laparoscopica, websurg.com, che rappresenta il faro dell’innovazione tecnologica in chirurgia, dell’e-learning e dell’aggiornamento continuo per chirurghi di tutte le età e specialità. Un meritato riconoscimento per la Chirurgia di Senigallia e per tutto l’ospedale che ha beneficiato della spinta propulsiva del nuovo primario. Il dottor Corinaldesi ha incrementato con il suo arrivo l’attività laparoscopica, mettendo a disposizione la propria esperienza. Ha così aumentato l’attività mininvasiva del nosocomio, incrementando il numero di interventi eseguiti per via laparoscopica sia per la patologia benigna che tumorale.

 

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Corriere Adriatico