Incidente choc in piscina: 36enne ora rischia l’uso delle gambe

Incidente choc in piscina: 36enne ora rischia l’uso delle gambe
SENIGALLIA  - Grave infortunio sabato pomeriggio in una piscina privata. Un 36enne residente a Roncitelli si è tuffato e, dopo aver sbattuto, ha perso la...

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SENIGALLIA  - Grave infortunio sabato pomeriggio in una piscina privata. Un 36enne residente a Roncitelli si è tuffato e, dopo aver sbattuto, ha perso la sensibilità alle gambe. Stava festeggiando il Ferragosto insieme ad altre persone nella piscina di una casa lungo la Corinaldese, nel Comune di Senigallia. Era ospite di amici. Non appena si è verificato l’infortunio lui si è subito ripreso però ha raccontato che non riusciva più a muovere le gambe. I proprietari di casa hanno subito allertato il 118 che sul posto ha inviato un’ambulanza. 


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Il giovane è stato assistito sul posto e poi trasferito in codice rosso all’ospedale regionale di Torrette. Qui è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. La prognosi è riservata ma non è in pericolo di vita. A preoccupare i medici è la ripresa della funzione deambulatoria che, sperano di aver salvato sottoponendolo all’operazione effettuata d’urgenza. Il 118 ha informato dell’accaduto anche i carabinieri, affinchè accertassero la dinamica dell’incidente. Una pattuglia si è recata sul posto e, dopo aver raccolto le testimonianze dei presenti, ha stabilito che si era trattato di un infortunio accidentale. Il ragazzo tuffandosi in piscina ha sbattuto la testa e in parte la schiena senza mai perdere conoscenza.


Un violento impatto però che gli ha comportato la perdita dell’uso degli arti inferiori. Una perdita che, salvo imprevisti, dovrebbe essere temporanea ma solo nei prossimi giorni i medici ne avranno certezza. Un Ferragosto che doveva essere di festa, che familiari ed amici avevano preferito trascorrere in piscina a casa in massima tranquillità e lontani da assembramenti, concluso con il grave infortunio. Non appena riferito i dettagli dell’accaduto ai militari, tutti hanno raggiunto il ragazzo a Torrette, per seguire da vicino il bollettino medico e per stare accanto ai familiari in un momento così delicato. La voce si è sparsa in fretta a Senigallia dove il giovane vive, nella frazione di Roncitelli, e dove è molto conosciuto. Amici e conoscenti si sono infatti allarmati per le sue condizioni di salute. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico