Senigallia, chiesti sei anni e mezzo per il giovane convertito all'Islam

L'operazione Niriya scattò nell'aprile 2012
SENIGALLIA - Convertito all'Islam, aveva condiviso su internet il manuale per costruire bombe, e per Andrea Campione il Pm ha chiesto una condanna a 6 anni e mezzo....

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SENIGALLIA - Convertito all'Islam, aveva condiviso su internet il manuale per costruire bombe, e per Andrea Campione il Pm ha chiesto una condanna a 6 anni e mezzo. L'imputato, 32enne senigalliese residente a Montelabbate, era stato arrestato nel 2012 a Pesaro. Era infatti finito nell'inchiesta della Digos di Cagliari sulla Jihad. Dopo quattro anni di carcere, il pubblico ministero Danilo Tronci ha chiesto per il presunto fondamentalista una condanna di 6 anni e mezzo. Per l'operaio senigalliese, con la licenza di terza media che lavorava in una fabbrica di cornici, l'accusa è di aver condiviso su Internet, attraverso siti e forum, la rivista Inspire vicina ad al Qaeda, una guida per la Jihad con all'interno un capitolo su come costruire una bomba artigianale, simile a quella che, il 15 aprile 2013, scoppiò a Boston durante la maratona cittadina.

Davanti al Gup del Tribunale di Cagliari, Giovanni Massidda, il magistrato della Direzione distrettuali antimafia ha ricostruito l'inchiesta della Digos sarda e dell'antiterrorismo, sfociata nel 2012 con l'arresto del presunto estremista marchigiano a Pesaro, e di altre persone poi prosciolte. Andrea Campione, difeso dall'avvocato Roberto Delogu, era finito nell'inchiesta "Niriya" dopo essersi convertito all'Islam con il nome di Abdul Wahid As Siquili. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico