Gattini gettati in un cassonetto Post di fuoco su Fb per il proprietario

SENIGALLIA - Il web si mobilita per Amanda, così è stata ribattezzata la gatta gettata nell’immondizia insieme ai suoi tre cuccioli a Cesano. I senigalliesi,...

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SENIGALLIA - Il web si mobilita per Amanda, così è stata ribattezzata la gatta gettata nell’immondizia insieme ai suoi tre cuccioli a Cesano. I senigalliesi, indignati per l’accaduto, stanno cercando il suo ormai ex padrone e, attraverso la foto pubblicata sui social sperano che qualcuno la riconosca e possa dare un nome a chi l’ha buttata via, impacchettandola perché non sfuggisse a quel destino crudele. Le “indagini social” sono scattate poco dopo il suo fortuito ritrovamento. Lo scatolone era di fianco ad un bidone dell’immondizia, ben sigillato. Una ragazza, che stava andando a gettare i rifiuti, ha udito dei lamenti provenire dallo scatolone e lo ha aperto salvando la mamma gatta e i suoi piccoli che aveva da poco partorito.

Questione di minuti perché poi è passato il camion della nettezza urbana e lo avrebbe portato via. Una volontaria ha scritto un post su Facebook, per raccontare la sua storia, con la foto della gatta e i suoi piccoli, ottenendo una risposta sorprendente. In poche ore il post ha raggiunto 2.524 tra like e reazioni ed è stato condiviso da 1617 persone. Tra loro anche politici. Tutti vogliono sapere chi ha potuto buttare via la gatta con i suoi cuccioli. Intanto sono arrivate centinaia di richieste di adozione sia per Amanda, che ha trovato una nuova casa, che per i piccolini. “Guardala bene – recita il post che ha suscitato migliaia di reazioni -. È la tua gatta. Si proprio quella gatta che hai buttato accanto al bidone della spazzatura al Cesano, preoccupandoti di chiudere con cura lo scatolone. L'hai lasciata lì con i suoi tre piccoli appena nati, hanno ancora il cordone ombelicale. Che grande eroe devi essere. Vorrei davvero vederti in faccia. Si perché lei è una micina di casa, l'hai presa magari cucciolina per compiacere chi? Quella che era una micina cosi dolce e piccola, abituata ad entrare ed uscire da casa, a gestirsi, vero? Ma non parliamo di sterilizzazione, scherzi? La sterilizzazione è costosa e contro natura, vero? Ma vuoi mettere quanta natura c'è nel chiudere "il problema" in uno scatolone e lasciarlo accanto ai bidoni, quella si che è stata un'ottima idea. Bravo. Bravissimo. Tu guardala bene – conclude - molto bene e pensa, ogni giorno della tua vita che a quest'ora, poteva essere morta e tu, che avresti dovuto proteggerla, potevi essere il suo assassino”.

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Corriere Adriatico