Senigallia, in lacrime per Gambelli l’anima della biblioteca Antonelliana

Senigallia, in lacrime per Gambelli l’anima della biblioteca Antonelliana
SENIGALLIA - Una vita trascorsa dentro la biblioteca Antonelliana, che ha diretto per decenni, e dove ha trovato anche la morte. Dopo due mesi dal tragico incidente, avvenuto...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
SENIGALLIA - Una vita trascorsa dentro la biblioteca Antonelliana, che ha diretto per decenni, e dove ha trovato anche la morte. Dopo due mesi dal tragico incidente, avvenuto proprio nello stabile di via Manni, Mario Gambelli è morto per i traumi riportati. Ieri mattina il direttore, in pensione da qualche anno, è stato dichiarato ufficialmente morto dopo un calvario durato due mesi. Aveva 73 anni, ancora tanti progetti, viaggi in cantiere e studi da ultimare per la sua insaziabile sete di sapere. Il giorno della caduta era tornato in biblioteca per fare delle ricerche. Anche se in pensione da qualche anno stava lavorando sulla biografia di un pittore. Lo hanno trovato a terra davanti all’ascensore. Nessuno ha assistito alla caduta. Aveva battuto la testa contro la porta.


Prima una corsa in ospedale a Torrette, dove è stato ricoverato e dove i sanitari hanno escluso ictus, aneurisma e infarto. Nulla di tutto ciò ha causato la perdita di equilibrio improvvisa. E’ andato subito in coma e non si è più ripreso. Da Torrette, dove è stato operato, è stato trasferito all’ospedale di Fano, poi a Pesaro dove è stato sottoposto ad un nuovo intervento chirurgico. Tutto purtroppo inutile. Alcune settimane fa è stato trasferito all’ospedale di Senigallia dove ieri mattina è morto Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico