Musica a tutto volume, alcolici e video su Tik Tok: feste abusive nel sottopasso trasformato in discoteca

Musica a tutto volume, alcolici e video su Tik Tok: feste abusive nel sottopasso trasformato in discoteca
SENIGALLIA - Il sottopasso di via Perilli trasformato in una discoteca, abusiva ovviamente. Centinaia di ragazzi si sono dati appuntamento sabato notte nel sottovia pedonale che...

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SENIGALLIA - Il sottopasso di via Perilli trasformato in una discoteca, abusiva ovviamente. Centinaia di ragazzi si sono dati appuntamento sabato notte nel sottovia pedonale che collega il centro storico, all’altezza del Foro Annonario, con la zona mare. Musica a tutto volume e alcolici da bere con tanto di video immortalati sui social, TikTok soprattutto. 

 

Le proteste

È la seconda volta che accade e i residenti non hanno affatto gradito. «Non si riesce a dormire perché la conformazione del sottopasso fa da cassa di risonanza e amplifica il volume – spiega una abitante della zona – lo faremo presente anche alla Guardia di finanza che ha la Tenenza di fianco al sottopasso perché, dopo quello che è accaduto a Corinaldo solo quattro anni fa, non credo nemmeno sia sicuro ballare tutti ammassati in un sottopasso». Gli alloggi dei finanzieri sono dalla parte opposta e nessuno si è accorto di notte. Era già accaduto il Primo Maggio quando il Comune aveva dovuto ripulire tutto. Ieri mattina c’era un po’ di sporcizia e un palo staccato sotto il vicino porticato del Foro Annonario ma non tanto caos come nella precedente edizione. 
«Il Primo Maggio era già successo - ricorda Nicola Regine, assessore ai Lavori pubblici - e avevamo fatto pulire il sottopasso d’urgenza. Ne ho parlato con il sindaco di quanto sta accadendo, affinché valuti di disporre una maggior vigilanza da parte della polizia locale nei prossimi fine settimana, in attesa di apporvi le telecamere per garantire una vigilanza continua». Si tratterebbe di feste brevi, che durano al massimo un’ora, tra le 3 e le 4. È come se il popolo della notte si desse appuntamento arrivando da altri locali. Per terra sono stati trovati bicchieri di plastica, come se avessero iniziato a consumare altrove. La musica potrebbero averla messa anche utilizzando i telefoni cellulari. 
Il rischio 


Arrivano, ballano e poi si dissolvono prendendo varie direzioni. Quel sottopasso ne ha addirittura quattro. Due accessi per collegare mare e centro poi un terzo che esce su via Corridoni per raggiungere i giardini Morandi e un quarto su viale Bonopera per arrivare alla stazione ferroviaria. Non si tratta della bravata di ragazzini perché dai volti ripresi nei video, che vengono diffusi sui social, si vedono molti ragazzi e ragazze che sembrano maggiorenni. Quello avvenuto il Primo Maggio che sembrava essere un episodio isolato, sta diventando una moda pericolosa perché se qualcuno dovesse sentirsi male lì in mezzo non avrebbe lo spazio sufficiente per essere soccorso.

 

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Corriere Adriatico