Senigallia, Dj morto in un locale Peruviano condannato a 7 anni

La vittima Hernan Guillermo Velluttini Del Rio
SENIGALLIA - Sette anni di carcere per omicidio preterintenzionale. È questa la condanna emessa dalla Corte d'Assise di Ancona nei confronti dell'operaio peruviano Tomas...

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SENIGALLIA - Sette anni di carcere per omicidio preterintenzionale. È questa la condanna emessa dalla Corte d'Assise di Ancona nei confronti dell'operaio peruviano Tomas Edison Chavez Guevara, 38 anni. L'uomo è accusato di aver dato un pugno per errore - l'intento sarebbe stato quello di colpire un altro - ad un connazionale e amico dj durante una zuffa a Senigallia tra il 7 e l'8 marzo 2013 davanti a un locale sul lungomare Mameli. A causa di questo colpo, secondo l'accusa, Hernan Guillermo "Pablo" Velluttini Del Rio, 46 anni, cadde rovinosamente terra, battè violentemente la testa e morì tre giorni dopo nell'ospedale di Senigallia per le gravissime lesioni riportate. Il pm Mariangela Farneti aveva chiesto una condanna a dieci anni di reclusione ma la Corte ha concesso le attenuanti generiche. I giudici hanno applicato l'interdizione perpetua dai pubblici uffici e decretato che Chavez Guevara verrà espulso una volta espiata la pena. La difesa, rappresentata dagli avvocati Gianni Marasca e Alessandra Gualazzi, valuterà il ricorso in appello contro il verdetto, la cui motivazione verrà depositata entro 90 giorni: la tesi difensiva, basata sull'assenza di ferite sul volto della vittima, è che l'imputato non colpì in alcun modo Velluttini che invece sarebbe semplicemente scivolato nel parapiglia.
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Corriere Adriatico