Senigallia, raffica di multe nella ztl il disabile riesce ad annullarle tutte

Lo scultore Manoni
SENIGALLIA - Annullate a rate le nove multe prese da un disabile, entrato nella Ztl senza fornire alla polizia locale il numero di targa. Le prime cinque le aveva sospese il...

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SENIGALLIA - Annullate a rate le nove multe prese da un disabile, entrato nella Ztl senza fornire alla polizia locale il numero di targa. Le prime cinque le aveva sospese il giudice di pace, le altre quattro confermate invece il prefetto. L’automobilista invalido ha fatto ricorso e ha ottenuto l’annullamento anche delle ultime quattro. «La modalità che ha attivato il Comune di Senigallia a mio avviso va cambiata – racconta Dino Manoni, scultore di Ostra noto come il Bossoletto – sono entrato nella Ztl, senza sapere che avrei dovuto chiamare i vigili per fornire la targa perché in nessuna città avviene così e mi sono visto arrivare le multe. Ho dovuto fare tanti giri, pur avendo difficoltà a camminare, per vedere rispettato un mio diritto, riconosciuto dal giudice, essendo appunto disabile». A Senigallia gli invalidi residenti sono inseriti nella lista degli autorizzati ma chi viene da fuori deve chiamare per fornire il numero di targa prima di entrare. «Ho presentato ricorso al giudice di pace per i primi 5 verbali – aggiunge - poi, a distanza di pochi giorni, me ne sono arrivati gli altri 4. Per un disguido tecnico non ho fatto in tempo a presentare un secondo ricorso al giudice di pace e sono dovuto ricorre al prefetto». I primi 5 sono stati annullati, gli altri 4 no. Manoni ha impugnato l’ordinanza prefettizia, che gli imponeva di pagare 705,85 euro, e il giudice di pace gli ha dato ragione.
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Corriere Adriatico