SENIGALLIA - Salvo per miracolo l’imprenditore agricolo Doriano Conti, punto da un calabrone mentre vendemmiava. Dopo un giorno in Rianimazione, tra la vita e la morte, ieri...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
In un primo momento l’imprenditore non si è allarmato. Già altre volte era stato punto da vespe e api senza conseguenze. «Poco dopo ho sentito che mi si erano indolenziti i nervi del collo – prosegue nel racconto – si era gonfiato e facevo fatica a respirare. Ero diventato tutto rosso. Ho chiesto a mio figlio, che era lì con me, di portarmi al pronto soccorso capivo che stava accadendo qualcosa di grave». In una manciata di minuti sono arrivati al reparto di emergenza dove Doriano Conti è stato subito preso in carico. Rosso il codice assegnato. Era in corso uno choc anafilattico e il paziente era in pericolo di vita. «Facevo molta fatica a respirare perché il collo si era gonfiato molto – prosegue –, anche gli occhi erano gonfi e non riuscivo più ad aprirli, però sono rimasto sempre vigile e capivo cosa stava accadendo. Mi sono reso conto che potevo morire ascoltando i discorsi dei dottori tutti molti preoccupati. Hanno chiamato anche il cardiologo e il medico della rianimazione. Mentre tutti parlavano ho sentito che dicevano di non essere certi che ce l’avrei fatta. In quel momento ho davvero avuto paura di morire». Il paziente è stato subito sottoposto a tre punture di adrenalina ed è stato trasferito in Rianimazione. Scampato il pericolo, ieri è stato trasferito nel reparto di Medicina dove si trova ancora ricoverato. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico