Senigallia, condannati con 13 sentenze irrevocabili: arrestati due pregiudicati

Doppia operazione dei carabinieri di Senigallia e Montemarciano
SENIGALLIA - Ieri pomeriggio i carabinieri di Senigallia hanno arrestato due persone, in esecuzione di due distinte ordinanze emesse dall’Autorità Giudiziaria....

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SENIGALLIA - Ieri pomeriggio i carabinieri di Senigallia hanno arrestato due persone, in esecuzione di due distinte ordinanze emesse dall’Autorità Giudiziaria. La prima è stata eseguita dai militari della Stazione di Senigallia nei confronti di un uomo di 38 anni, di origini argentine, residente in quel comune, in esecuzione di una ordinanza della Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Ancona.


 

Il provvedimento fa seguito all’emissione di ben otto sentenze, tutte a carico dell’uomo, passate in giudicato, per reati commessi dal 2005 al 2014 a Senigallia e Mondolfo. Le condotte illecite di cui è ritenuto responsabile comprendono lo spaccio di stupefacenti, la resistenza a pubblico ufficiale e il furto. Per tutti questi reati ora l’uomo dovrà scontare la pena complessiva di 4 anni di reclusione, presso il carcere di Montacuto, cui si aggiunge una multa da 1.960 euro.

La seconda ordinanza è stata eseguita dai Carabinieri della Stazione di Montemarciano, che hanno applicato un provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica di Macerata. Destinatario della misura è un sorvegliato speciale di 32 anni, residente in quel comune, che i militari pochi giorni fa avevano già denunciato per detenzione abusiva di armi. Nei suoi confronti sono state emesse cinque sentenze, divenute irrevocabili, per fatti commessi dal 2006 al 2016, nei territori di Macerata, Montemarciano, Civitanova e Porto Recanati. In questo caso i reati contestati vanno dalla calunnia, alla falsa testimonianza, all’evasione, alla inosservanza delle prescrizioni inerenti la sorveglianza speciale. Ora l’uomo dovrà scontare presso il carcere di Montacuto la pena di 5 anni di reclusione.  
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Corriere Adriatico