SENIGALLIA - Denuncia il furto dei gioielli ma era stata proprio lei ad aprire la porta ai ladri. Per alcune ore è stato un vero rebus per i carabinieri, intervenuti ieri...
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Una pattuglia si è recata sul posto per effettuare un sopralluogo ma qualcosa di strano è subito emerso. I ladri non potevano essere entrati dalla portone blindato che non presentava segni di scasso. L’appartamento inoltre si trova al terzo piano. In un primo momento si era pensato a dei ladri acrobati, che si fossero arrampicati, ma non essendoci grondaie vicino alle finestre e nemmeno segni di effrazione è sembrata strana anche questa ricostruzione dei fatti. Le finestre sono esposte su via Marche, strada trafficata e nei vicini palazzi si sarebbero accorti se qualcuno si fosse arrampicato con una fune oppure utilizzando una scala.
Comunque gli infissi erano tutti integri. Inoltre domenica sera erano tutti a casa i vicini, compreso un ufficiale della polizia municipale che abita al terzo piano proprio dove si trova l’appartamento della vittima, ma nessuno ha sentito rumori strani e notato presenze sospette. Poco credibile quindi che i responsabili fossero dei topi d’appartamento. A quel punto l’intuizione dei carabinieri ha permesso di trovare una soluzione plausibile al caso. I militari hanno dedotto che, non avendo forzato né porte né finestre, i ladri dovevano essere entrati dal portone e che la donna doveva aver aperto loro la porta. Hanno quindi cercato di farla ricordare e in effetti alcuni giorni prima la pensionata aveva aperto a due uomini, che avevano chiesto di visionare le bollette dell’Enel.
Probabilmente proprio loro hanno derubato l’anziana che solo domenica sera si è accorta del furto subito. Ricordava poco di quell’incontro ma era certa di non averli lasciati mai soli. E’ probabile però che come spesso accade, l’ultimo che entra lasci la porta socchiusa per agevolare l’ingresso di un complice che, mentre gli altri intrattengono la proprietaria, ne approfitta per rovistare nei cassetti e fare razzie. E’ questa la ricostruzione plausibile dei fatti, l’unica sensata, anche se la proprietaria era più propensa a ritenere che qualcuno fosse entrato in casa domenica sera. Le indagini sono in corso da parte dei carabinieri. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico