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SENIGALLIA Autovelox fissi in stand by. Il Comune ferma tutto in attesa dell’approvazione del nuovo Codice della strada, che potrebbe introdurre delle novità incompatibili con i dispositivi previsti sull’Arceviese e la Corinaldese. Alla luce dell’ennesimo incidente, avvenuto giovedì pomeriggio proprio sull’Arceviese, i cittadini tornano a chiedere controlli sulla velocità. Da quando la giunta Olivetti si è insediata a tutti gli incontri pubblici nei quartieri e nelle frazioni, sindaco e assessori hanno raccolto le lamentele sui veicoli che sfrecciano e, di conseguenza, si sono organizzati per risolvere il problema.
La spiegazione
Con l’arrivo della primavera erano attesi due autovelox fissi che potrebbero, però, slittare o, nella peggiore delle ipotesi, sfumare del tutto. «Il nuovo Codice della strada prevede di utilizzare gli autovelox fissi solo per velocità elevate – spiega l’assessore Nicola Regine – dovremo rifare il punto con la polizia locale per valutare attentamente eventuali ricadute che potrebbe avere».
A campione, visto che la polizia locale non può essere sempre presente. Erano stati annunciati a dicembre dello scorso anno i due nuovi dispositivi che nelle previsioni di bilancio avevano inciso. Rispetto a multe per 1,9 milioni di euro del 2023 si arriverà nel 2024 a 2,3 milioni. Si dovrebbe. Perché ancora non sono stati predisposti, in attesa che il nuovo Codice della strada diventi legge. I maggiori introiti delle sanzioni per eccesso di velocità dipenderanno, infatti, dall’aumento di controlli disposti dall’Amministrazione comunale per ridurre gli incidenti stradali. In particolare, sulle due direttrici che collegano Senigallia all’hinterland, spesso scenario di incidenti come accaduto anche giovedì pomeriggio con un frontale tra auto in località Bettolelle.
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