Ennesima allerta meteo, scuole chiuse a Senigallia. Detriti dell'ultima piena arrivati in mare

Preoccupa il livello del Misa

C’è l’ennesima allerta meteo, scuole chiuse. Olivetti: «Non potevo decidere in extremis»
SENIGALLIA Scuole chiuse oggi in città, come stabilito ieri pomeriggio dal sindaco in considerazione dell’ultima allerta meteo. ...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

SENIGALLIA Scuole chiuse oggi in città, come stabilito ieri pomeriggio dal sindaco in considerazione dell’ultima allerta meteo.

 

 La protezione

Previsti pioggia, vento e mareggiate in tutta la fascia costiera. Già dall’ultima piena, quella della notte tra sabato e domenica, numerosi detriti sono arrivati in mare ma le dune artificiali, create dal Comune, per difendere la spiaggia di velluto dagli spiaggiamenti, hanno funzionato. «Sono indispensabili per preservare la spiaggia di velluto – commenta Elena Campagnolo, assessore all’Ambiente – ancora una volta le dune dimostrano il loro funzionamento». Erano state sperimentate lo scorso anno e sono state riproposte anche adesso, nelle scorse settimane. Mentre ci si prepara ad affrontare l’ennesima allerta meteo, ieri in Giunta è approdato il debito fuori bilancio per le spese di somma urgenza che sono già state sostenute dall’ente. Si tratta di 5.251.674.60 euro.

Un passaggio dovuto perché appena arriveranno i soldi dal Governo, saranno rimborsati insieme alle spese di autonoma sistemazione. Ieri mattina, inoltre, presso il centro di solidarietà della Caritas è stato presentato il progetto Fo.R.Z.A. alla presenza dei direttori delle Caritas dei territori alluvionati, i presidenti delle fondazioni bancarie e il vescovo Franco Manenti. Il progetto nasce dal desiderio dell’Acri, associazione delle casse di risparmio e delle fondazioni di origine bancaria, di sostenere la popolazione del territorio marchigiano vittima dell’alluvione del 15-16 settembre. L’Acri ha deliberato di erogare un contributo straordinario di 1.500.000 euro alle famiglie danneggiate, attraverso il coordinamento di Fondazione Caritas Senigallia che, in rete con le Caritas diocesane che operano sul territorio, martoriato, ha eseguito una mappatura molto precisa dei danni subiti da ogni nucleo familiare.

L’obiettivo, da quanto emerso, è trasmettere alla popolazione alluvionata un messaggio di speranza e di concreto aiuto affinché la donazione sia uno stimolo di ripresa, un supporto all’acquisto di beni di prima necessità e un messaggio di stretta vicinanza. La Caritas ha inoltre raccolto 1.336.791 euro nel sito ridiamodignita.it dove ancora è possibile effettuare delle donazioni.

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico