ANCONA - La Casa de nialtri non ha aperto le porte al sindaco e agli assessori alla Partecipazione democratica Stefano Foresi e alle Politiche sociali Emma Capogrossi, ma Valeria...
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Accompagnata anche da due mediatori del Gruppo Umana Solidarietà, una Onlus che lavora soprattutto con i rifugiati, Mancinelli ha spiegato ancora una volta che il suo obiettivo "è trovare un percorso condiviso con i diretti interessati". In particolare, l'amministrazione ha approntato due soluzioni temporanee: "un appartamento per una decina di persone in via Astagno ad Ancona, e una foresteria a Palombina, presa in affitto dalla Curia". "Si tratta di sistemazioni per sei mesi - ha detto il sindaco -, un arco di tempo nel quale si potranno individuare soluzioni più stabili, anche in base alle esigenze dei singoli".
È essenziale però nel frattempo la scuola non ospiti altre persone in aggiunta alle circa 60 attuali. "Il percorso - ha sottolineato - verrà condiviso con i diretti interessati, non con gli organizzatori di occupazioni abusive di edifici pubblici". Anche perché "i problemi dei senza casa non si risolvono con un Far West che penalizzerebbe i più deboli".
Su questa linea, Mancinelli si è trovata in sintonia con alcuni residenti di via Ragusa, che si sono lamentati per il "via vai" connesso all'occupazione. Resta al momento confermata l'assemblea indetta dagli occupanti per il 9 gennaio, con un incontro con il sindaco. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico