Niente resto, due sedicenni si accaniscono sulla macchinetta

Niente resto, due sedicenni si accaniscono sulla macchinetta
SASSOFERRATO - Di notte volevano fare acquisti nella tabaccheria del centro, in piazza Bartolo a Sassoferrato, ma i due minorenni, una volta acquistate le sigarette, hanno...

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SASSOFERRATO - Di notte volevano fare acquisti nella tabaccheria del centro, in piazza Bartolo a Sassoferrato, ma i due minorenni, una volta acquistate le sigarette, hanno inserito altri soldi e la macchinetta si è bloccata. Allora, pur di avere le cartine per fumare, hanno iniziato a dare pugni e calci al distributore. Non si sono accorti, però, che la telecamera installata dai proprietari li ha ripresi. Sono due giovani di circa 16 anni, del posto, che ora rischiano di finire nei guai.


«La mattina – riferiscono i titolari - troviamo spesso bottiglie e bicchieri davanti al nostro negozio, ma non ci siamo mai lamentati, ma quanto accaduto venerdì notte è troppo. Dalla registrazione della telecamera esterna si vedono chiaramente due giovani che si sono recati al distributore per fare due acquisti. Il primo, di sigarette, è andato a buon fine. Il secondo no: abbiamo trovato una scatola con cartine e accendino incastrata nel distributore quando abbiamo aperto ieri mattina». 

I due, senza notare la videocamera sopra la loro testa, hanno iniziato a dare pugni, a sputare e strappare il cartello buttandolo a terra. Non hanno ricevuto lo scontrino per un malfunzionamento della stampante e la situazione è degenerata. Una soluzione diversa, per riavere 2,50 euro, si sarebbe potuta trovare. «Il paese è piccolo, ci conosciamo quasi tutti – concludono i gestori. – Ieri bastava venire, spiegare il fatto e i ragazzi avrebbero ricevuto o il prodotto o i soldi. Per 2,50 euro non diventiamo ricchi né poveri. È tanto chiedere rispetto? Questi due minori, sono italiani e residenti qui a Sassoferrato, per chi magari ha pensato il contrario». Proteste anche su Facebook dopo la pubblicazione del video registrato dalla telecamera con tanti residenti che hanno chiesto, nei confronti dei due, una bella lavata di capo in piazza, davanti a tutti. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico