I giornalisti cattolici incontrano il sindaco Greci: «A 5 mesi dall’alluvione non abbiamo visto un euro»

I giornalisti dell'Ucsi a Fabriano
SASSOFERRATO - Non è stato un caso se l’incontro sul Sinodo 21’-23’ dell’Unione Cattolica Stampa Italiana Marche si è tenuto sabato a...

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SASSOFERRATO - Non è stato un caso se l’incontro sul Sinodo 21’-23’ dell’Unione Cattolica Stampa Italiana Marche si è tenuto sabato a Sassoferrato nella parrocchia di San Facondino. L’iniziativa mirava a manifestare la solidarietà dei giornalisti dell’Ucsi ai territori martoriati dall’alluvione del 15 settembre e, forti della testimonianza del sindaco di Sassoferrato Maurizio Greci, avere una migliore consapevolezza dell’evento per raccontarlo con efficacia.

 
Doppio obiettivo raggiunto con il supporto di Greci che ha prima ricordato la sovraesposizione mediatica e il calo drastico di attenzione che ha generato un sentimento di abbandono; poi, la confusione tra due eventi simili nella tragedia ma diversi nelle conseguenze.

«Perché – spiega - mentre c’è stata un’alluvione valliva da Arcevia a Senigallia, sull’Appennino, abbiamo subito un bombardamento che ha distrutto e modificato i nostri paesaggi. I fiumi si sono addirittura riappropriati dei loro antichi percorsi». Quantificati i danni: solo sul patrimonio pubblico di Sassoferrato oltre 65 milioni euro.

«Il ritorno alla quasi normalità - incalza Greci - è stato per merito dei lavori di somma urgenza (7 milioni di euro) e delle ditte del territorio che, per spirito di comunità, hanno lavorato anticipando le spese pur sapendo delle lungaggini burocratiche. Di fatto, dopo cinque mesi, ancora non abbiamo visto un solo euro dei 200 milioni stanziati dal governo». Sul futuro, avverte: «Serve un intervento strutturale di ampia portata. L’evento - ha concluso - ci ha insegnato tanto ma più di tutto ci ricorda che i problemi dei fiumi vanno affrontati partendo dalla montagna scendendo a valle e non solo sulla costa». A fianco alla presidente regionale Egizia Marzocco, c’era anche il Presidente nazionale Vincenzo Varagona.

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Corriere Adriatico