Clona una carta di credito preso lo scroccone del web

Clona una carta di credito preso lo scroccone del web
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SANTA MARIA NUOVA - Riesce a entrare in possesso delle credenziali della carta di credito di un internauta e con quelle, effettua un abbonamento a un noto web hosting. Sul conto corrente della vittima, ignara della truffa nella quale era caduta, vengono addebitate 300 euro. Ma l’inganno è stato scoperto grazie a un minuzioso lavoro di indagine condotto dai Carabinieri della Stazione di Santa Maria Nuova diretti dal comandante maresciallo Carlo Di Primio.


I militari hanno raccolto la denuncia di un uomo di 47 anni residente a Santa Maria Nuova che ha trovato la spiacevole sorpresa di un addebito a due zeri non richiesto sul suo conto corrente. In pratica, s’è trovato a pagare di tasca sua un abbonamento mai sottoscritto. Ha chiesto aiuto ai militari per arrivare a capire chi lo avesse imbrogliato e avere giustizia. Da lì sono scattate le indagini, che nel giro di poco tempo hanno portato a individuare quale responsabile della truffa un 33enne residente in Toscana che è stato denunciato. L’uomo dovrà ora rispondere del reato di frode informatica.

Quello dei predatori della rete è un fenomeno ormai tristemente diffuso: l’uso sempre maggiore delle modalità di pagamento elettroniche favorisce anche quanti, abili nel raggiro e in possesso di opportune conoscenze tecnologiche, riescono a carpire dati sensibili che poi utilizzano in danno del singolo e dell’intera collettività. Sono in aumento i casi di truffa con le carte e i clienti più a rischio sono proprio quelli che effettuano acquisti via Internet o per telefono. Per difendersi è bene servirsi solo di siti ad alto standard di sicurezza, protetti da sistemi di sicurezza internazionali (Ssl secure socket layer e Set secure electronic transaction) che garantiscono la trasmissione crittografata dei dati e si riconoscono da una certificazione e un lucchetto che appaiono in home page. E’ inoltre fondamentale non fornire mai i numeri della carta di credito e delle coordinate bancarie via mail.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico