Rose, palloncini e un orsacchiotto nella Senigallia ancora sotto choc per il bambino di 10 anni investito in bici: «Addio Francesco, eri uno di noi». LE FOTO

Rose, palloncini e un orsacchiotto nella Senigallia ferita: «Addio Francesco, eri uno di noi»
SENIGALLIA Un orsacchiotto di peluche legato ad un palo con la dedica di una mamma è comparso ieri mattina all’incrocio tra viale della Resistenza e via de’...

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SENIGALLIA Un orsacchiotto di peluche legato ad un palo con la dedica di una mamma è comparso ieri mattina all’incrocio tra viale della Resistenza e via de’ Liguori. Lì dove mercoledì è avvenuto il drammatico incidente costato la vita al piccolo Francesco Lignola. Nel corso della giornata si è aggiunto un mazzo di rose bianche, portate dai compagni di scuola, poi un palloncino azzurro e ancora candidi fiori.

 


I ricordi 

«Francesco era una presenza così bella in questo mondo – riporta il messaggio – la sua anima è volata in cielo ma sarà sempre presente nei nostri cuori. Nella terribile situazione di dolore per i genitori esprimo il mio cordoglio e le mie più sentite condoglianze. Una mamma». Il bambino di 10 anni frequentava la prima media alla Belardi. «La nostra scuola è distrutta dal dolore e le prossime settimane cercheremo di aiutare i bambini e stare vicini alle loro famiglie», spiega Laura Fagioli, dirigente scolastico.

L’incontro 

Continua: «Mercoledì sera abbiamo organizzato un incontro on line invitando la psicologa, con la quale abbiamo elaborato un progetto lo scorso anno, e abbiamo valutato un’accoglienza e una serie di interventi estremamente flessibili e calati sulle reazioni e bisogni dei ragazzi. Sarà a scuola con noi per aiutarci a gestire il lutto. Abbiamo chiesto anche il supporto di Don Andrea molto vicino e sempre presente per la comunità». Il parroco di Marzocca ieri mattina è passato a scuola. «I ragazzi sono distrutti - prosegue la dirigente - i prossimi giorni saranno avvolti in un alone di dolore ed incredulità». In classe hanno scritto dei pensieri per Francesco, che hanno messo nel suo banco, per riempire quel vuoto con i loro ricordi. Anche i genitori di Francesco sono passati. In attesa dei funerali, che ancora non è stato possibile fissare, è stata organizzata ieri sera una fiaccolata, partendo da piazza Amalfi per passare davanti al luogo dell’incidente, fino ad arrivare alla chiesa dove alle 21 si è tenuta una veglia.

L’ha annunciato nel tardo pomeriggio sul gruppo “Sei di Marzocca se..” un’insegnante di Francesco, Ilaria Ramazzotti. «Per ricordare Francesco - le sue parole - ed essere vicini, in preghiera, alla sua famiglia». Cordoglio è stato espresso dal Comune. «Una tragedia che ha colpito profondamente tutti noi – dice il sindaco Massimo Olivetti – esprimo sentite condoglianze e la nostra vicinanza alla famiglia del piccolo Francesco». Il bambino, che ad ottobre avrebbe compiuto 11 anni, lascia oltre ai genitori anche un fratello maggiore e una sorellina. Un lutto che colpisce anche la città di Napoli di cui è originario il padre, l’ingegnere Filippo Lignola, e dove vive il nonno Pietro Lignola, ex presidente della Corte d’Assise d’Appello di Napoli, che ieri dal suo profilo Facebook gli ha dedicato una preghiera. Dai social è arrivato anche il cordoglio della Vela Nuoto Ancona: «Una tragedia che ha colpito la famiglia quanto la nostra società sportiva perché Francesco era uno di noi. Proprio quest’anno, infatti, era entrato a far parte del gruppo di piccoli nuotatori categoria esordienti A e nuotava con i suoi compagni nella piscina di Chiaravalle. Un dolore profondo per tutti».
 

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Corriere Adriatico