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FALCONARA L’archivio storico comunale e il Museo della Resistenza si arricchiscono di documenti inediti e di grande rilevanza storica. I carabinieri del nucleo tutela del patrimonio culturale hanno recuperato un documento risalente a due secoli fa: una lettera indirizzata al gonfaloniere che sarà custodita nell’archivio storico comunale. La lettera è stata scritta nel 1824, quando al vertice burocratico del Comune c’era il gonfaloniere, l’Italia non era ancora una nazione e le Marche facevano parte dello Stato Pontificio.
La firma
La missiva è firmata della signora Francesca Bonandrini Cresù che aveva scritto al gonfaloniere di Falconara, che a quel tempo era il Priore Giuseppe Patrignani, per concordare il prezzo di vendita di un terreno, sul quale realizzare una strada.
L’altro reperto
Anche il patrimonio documentale del Museo della Resistenza si è arricchito di nuove carte, donate dalla famiglia Sbaffi: uno scambio epistolare avvenuto tra il 1934 ed il 1936 tra Egidio Sbaffi e i suoi familiari, durante gli anni in cui Egidio Sbaffi svolgeva il servizio militare ed era impegnato nella campagna d’Etiopia. Le lettere saranno collocate nell’archivio posto all’interno dei locali del Museo. I nipoti di Egidio Sbaffi hanno donato il carteggio consapevoli che l’amministrazione comunale saprà valorizzare, conservare e permettere ai ricercatori di studiare le lettere. «La donazione – dice la sindaca Stefania Signorini - costituisce un enorme valore per tutta la cittadinanza e per il Museo della Resistenza intitolato a Goffredo Baldelli, che conserva ed espone anche oggetti di vario genere, donati dai falconaresi, riguardanti la storia della prima metà del XX secolo».
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Corriere Adriatico