Rifiuti industriali pericolosi scoperti a Trecastelli, maxi sequestro del reparto operativo aeronavale di Ancona

Rifiuti industriali pericolosi scoperti a Trecastelli, maxi sequestro del reparto operativo aeronavale di Ancona
ANCONA - Tutela ambiente, sequestrata un'area industriale di 2.170 metri quadrati e 750 tonnellate di rifiuti.   Il Reparto Operativo Aeronavale di Ancona,...

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ANCONA - Tutela ambiente, sequestrata un'area industriale di 2.170 metri quadrati e 750 tonnellate di rifiuti.   Il Reparto Operativo Aeronavale di Ancona, nell’ambito di una più ampia attività di ricognizione e controllo economico del territorio e di tutela ambientale, in cooperazione con la Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Rimini, ha individuato e sottoposto a sequestro, nel comune di Trecastelli, un’area di 2.170 metri quadri sulla quale erano presenti rifiuti industriali di vario genere.

Una parte dei rifiuti industriali stoccati e scoperti dal reparto operativo aeronavale insieme ad Arpam

Gli accertamenti

In particolare, gli accertamenti eseguiti dai militari del Reparto Operativo Aeronavale congiuntamente al personale tecnico dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale delle Marche (Arpam) hanno consentito di appurare che ingenti quantitativi di rifiuti pericolosi e non, costituiti prevalentemente da materiali isolanti, emulsioni oleose e oli esausti, erano stati depositati in numerose aree di un stabilimento industriale direttamente sul terreno, in assenza delle autorizzazioni ambientali previste dal testo unico in materia ambientale.

Deposito abusivo

Le aree adibite a deposito abusivo, aventi una superfice complessiva di 2170 metri quadrati e i rifiuti ivi depositati per un totale di 750 tonnellate, sono state sottoposte a sequestro e il responsabile dello stabilimento è stato segnalato a piede libero alla competente Autorità Giudiziaria per violazione alla normativa ambientale. L’attività testimonia ancora una volta l’azione dei Reparti Aeronavali della Guardia di Finanza ai quali è affidata una funzione concorsuale nelle attività di prevenzione e contrasto degli illeciti in materia ambientali, tanto a terra quanto in mare, a tutela della salute dei cittadini e a presidio dell’ecosistema ambientale e paesaggistico delle Marche. 

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Corriere Adriatico