Chiaravalle piange Renato Badiali, geometra con la passione per la montagna

Chiaravalle piange Renato Badiali, geometra con la passione per la montagna
CHIARAVALLE - Si è spento domenica scorsa ad 81 anni il geometra Renato Badiali, personaggio molto conosciuto ed apprezzato a Chiaravalle. Badiali lascia la moglie...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

CHIARAVALLE - Si è spento domenica scorsa ad 81 anni il geometra Renato Badiali, personaggio molto conosciuto ed apprezzato a Chiaravalle. Badiali lascia la moglie Gabriella, i figli Andrea e Diego, le nuore Edy e Simona, il nipote Giovanni, le sorelle ed il fratello.

 

La cerimonia funebre si svolge oggi alle 15,30 presso la chiesa di Santa Maria in Castagnola a Chiaravalle. Molti i messaggi di cordoglio e di vicinanza alla famiglia da parte di tanti cittadini che conoscevano e stimavano Renato Badiali, geometra molto apprezzato, prima per tanti anni al fianco dell’ing. Guido Polonara, con cui aveva collaborato alla realizzazione della Croce Gialla locale e poi come libero professionista. «Era una persona onesta e leale – dicono tutti quelli che lo hanno conosciuto – un uomo sereno e serio, dal grande spessore umano e professionale». Il figlio Andrea lo ha salutato con un affettuoso e toccante messaggio sulla sua pagina Facebook e ricorda le grandi passioni che hanno caratterizzato la vita del padre Renato.

Il ricordo

«Era un amante della montagna e della speleologia. Faceva parte del CAI di Jesi, il club alpino italiano ed aveva anche tracciato con un suo amico una sua via sulle pendici di Genga che tanto amava, una strada che prende il nome di “Badiali-Conti. Faceva rocce e scalava con grande piacere le vette. Poi era anche un grande appassionato di elettronica, una passione che ha trasmesso anche a me – dice il figlio Andrea – ed aveva frequentato la scuola Radio Elettra: aggiustava ogni tipo di radio a valvole oltre che tutti gli elettrodomestici che gli portavano e che non funzionavano. A casa non abbiamo mai dovuto chiamare né elettricisti né idraulici, metteva a posto tutto lui». Lo piangono tanti amici che ne mettono in luce l’umanità e la serietà. «Una persona integerrima – ricorda Gianni Aquili - un professionista di grandi capacità e di rara serietà».

 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico