Regata del Conero, vince Idrusa che stabilisce anche il nuovo record

Regata del Conero, vince Idrusa che stabilisce anche il nuovo record
ANCONA - Idrusa vince la Regata del Conero, che con un’ora e 14 minuti, stabilendo il nuovo record della regata. ...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ANCONA - Idrusa vince la Regata del Conero, che con un’ora e 14 minuti, stabilendo il nuovo record della regata.


Partenza spettacolare per la XXI edizione della Regata del Conero. Davanti al Passetto, alle ore 11.00 in punto, le 142 imbarcazioni partecipanti alla XXI edizione della Regata del Conero hanno messo la prua su Portonovo e iniziato la splendida cavalcata lungo la Riviera del Conero con un bel vento da sud sud-ovest di oltre 15 nodi. Fin da subito si è visto che l’annunciato duello tra i due maxi yacht, Idrusa dei fratelli Montefusco e Kiwi di Mario Pesaresi, è tra le sfide agonisticamente più interessanti, tant’è che le due barche di 24 metri cominciano a marcarsi strette ancor prima del colpo di cannone.

E così a velocità superiori ai 12 nodi, il gruppo di testa in cui si è nel frattempo inserita anche Stardust di Elio Morabito e Maad di Giuliano Mosconi, stacca il resto della flotta. Prima a girare la boa posta davanti alla Chiesetta di Portonovo è Idrusa, seguita a ruota da Maad e da Stardust mentre Kiwi, che è andata a terra alla ricerca di più vento, risulta attardata in quarta posizione.

Nel lato di ritorno verso la linea di arrivo Kiwi riesce a sviluppare il suo potenziale e si riporta in seconda posizione dietro Idrusa, che mantiene la testa della regata e taglia la linea d’arrivo dopo appena un’ora e 14 minuti, stabilendo il nuovo record della regata. Ma è dietro queste prime due barche che si accende la lotta per la terza posizione. La spunta Stardust, la nuovissima barca di Morabito, che mette in mostra una velocità straordinaria, specie tenendo conto che la sua lunghezza è di ben otto metri inferiore a quella dei due maxi.

Al quarto posto si classifica Maad, al quinto un’ottimo Interceptor di Luca Mosca, che con una barca di 12 metri si inserisce tra le grandi, ma è la sesta barca a sorprendere davvero tutti: il suo armatore è Ugo Vitale, l’esperto skipper anconetano che all’età di 84 anni suonati e con una barca né nuova né tanto corsaiola si è permesso di mettere dietro la poppa ben 136 partecipanti.


Sicuramente è lui il personaggio della Regata del Conero 2020. Insieme con i ragazzi del progetto “Una vela per tutti” che hanno partecipato alla Regata del Conero su una imbarcazione della Asd Four Sailing con istruttori di vela, psicologi e psicoterapeuti esperti. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico