ANCONA - Il relitto dell’imbarcazione da diporto Maestrale che a seguito di violento incendio scaturito a bordo nella giornata di ieri, affondata poco distante dalle...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Già ieri, dopo l’affondamento il nucleo subacquei della Guardia Costiera, operando fino ad ora tarda aveva individuato e verificato lo stato del relitto, nella prospettiva dei successivi interventi finalizzati al recupero.
Questa mattina dalle prime ore di luce mezzi navali della Capitaneria in zona del sinistro hanno coordinato le delicate operazioni di recupero effettuate a mezzo del moto-pontone “Artiglio” dell’impresa locale Carmar Sub.
Una volta issato a bordo, il relitto dell’imbarcazione è stato trasportato e sbarcato in porto e depositato in banchina per le successive attività di indagine e smantellamento.
Le attività si sono concluse intorno alle 12 e come confermato anche dalle ampie perlustrazioni effettuate dai mezzi navali della Capitaneria intervenuti, non si sono registrate evidenze di compromissione dell’ambiente marino a seguito del sinistro, le cui cause sono in corso di accertamento.
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico