Baia, solito tetris di auto e un appello: «Basta con questo caos a Portonovo». Giovedì incontrano Silvetti, si va verso la Ztl

Tutto intasato, gli operatori: «Park a monte e più navette»

Baia, solito tetris di auto e un appello: «Basta con questo caos a Portonovo»
ANCONA Puntualmente avveratesi le previsioni del Corriere Adriatico. Con la sospensione del servizio di bus navetta dal parcheggio scambiatore, e di controlli, Portonovo ha...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

ANCONA Puntualmente avveratesi le previsioni del Corriere Adriatico. Con la sospensione del servizio di bus navetta dal parcheggio scambiatore, e di controlli, Portonovo ha vissuto un’altra giornata bifronte. Bella, soleggiata, con le spiagge piene di gente nelle spiagge praticamente oramai tutte libere, da una parte; un groviglio di auto nelle vie che portano agli arenili ed in prossimità dei parcheggi dove in tanti hanno cercato, anche per ore, di trovare un posto dove lasciare la propria auto ed accedere finalmente al mare. 

 


Un mare di disagi


Difficoltà anche per coloro che avevano prenotato nei ristoranti che hanno fatto fatica per raggiungere in tranquillità le tavole imbandite e che in alcuni casi sono stati costretti ad utilizzare il servizio fai da te di alcuni ristoratori che sono andati direttamente a prendere i loro clienti a monte. La coda dell’estate non era programmabile qualche tempo fa ma forse si poteva fare di più visto che da giorni era previsto il bel tempo ed il pienone. 


Niente navetta


Magari garantendo per il fine settimana la navetta in via eccezionale. Così non è stato e la confusione è stata tanta. Sicuramente non è stato un bel biglietto da visita per chi sostiene che occorre destagionalizzare. Per farlo servono i servizi, non solo la buona volontà degli operatori a rimanere in attività anche a metà ottobre. Gli operatori sono tutti d’accordo: «Basta con il caos nella baia». «La musica è la stessa ed i problemi pure – afferma Fabrizio Giacchetti del Molo -. Abbiamo deciso di rimanere aperti fino al 30 ottobre, con il perdurare della bella stagione, ma rimane complicato lavorare in questo modo, per rispetto dei clienti. Due giorni in più di navetta potevano essere programmati». Gli fa eco Gianni Boriani dello stabilimento Franco. «Per il futuro la strada è tracciata: aumentare la capienza dei parcheggi a monte e migliorare ancora il servizio del bus navetta, che quest’anno ha funzionato. Certo di tratta di organizzarsi meglio in questa direzione che rimane – secondo me- l’unica praticabile». La pensa in questo modo anche Marco Giacchetti dell’omonimo ristorante. «Magari allargando anche la strada d’accesso e renderla così più sicura, visto che gli incroci di due autobus di due linee diverse possono essere pericolosi. In prospettiva rilancio l’idea della funivia. Dicono che sia impattante, ma secondo me può essere la soluzione. Pensate che il grande afflusso di auto a valle sia meno impattante ed ecologico di una funivia. In altre località hanno scelto proprio questa strada». 

Pienone nelle spiagge


Già detto del pienone nelle spiagge, che ha fatto il pari con quello della giornata di sabato, l’attesa è per l’annunciato incontro del sindaco Silvetti con gli operatori di giovedì prossimo. Si parlerà, appunto, di come risolvere il nodo parcheggi, ma anche dell’introduzione di una ztl ,dell’allargamento della strada dotandola di un percorso pedonale, di come risolvere l’annoso problema del recupero degli ex mutilatini, dell’adeguamento del sentiero di Mezzavalle, dello stesso arretramento degli stabilimenti lato molo. Tanta carne al fuoco. Da programmare adesso, prima che arrivi la prossima estate.
  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico