Celso Moroni investito dal figlio Polverigi è scossa dal lutto

Celso Moroni investito dal figlio Polverigi è scossa dal lutto
POLVERIGI - Nessuno a Polverigi riesce ad elaborare la tragedia e ad accettare l’idea di non ricevere più la carezza e il sorriso di Celso Moroni, che amava il suo...

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POLVERIGI - Nessuno a Polverigi riesce ad elaborare la tragedia e ad accettare l’idea di non ricevere più la carezza e il sorriso di Celso Moroni, che amava il suo paese. La comunità aspetta di poter dare l’ultimo saluto all’agricoltore di 86 anni, schiacciato lunedì mattina dalle ruote del trattore condotto dal figlio Tarcisio. I funerali non sono stati ancora fissati, ma oggi l’autorità giudiziaria dovrebbe rimettere la salma a disposizione dei familiari: la cerimonia, quindi, dovrebbe tenersi domani alle 15,30 nella parrocchia di Polverigi.


Si attende l’esito dell’accertamento autoptico disposto dal pm Paolo Gubinelli per chiarire l’esatta dinamica dell’incidente, anche se le cause della morte sono evidenti: schiacciamento del cranio e del torace. Nulla ha potuto il personale del 118, arrivato nella sua tenuta in via dell’Industria, dopo la telefonata del figlio Tarcisio rimasto lì, in lacrime, a vegliare il corpo del padre. Non riesce a darsi pace il 61enne che lavora e vive nell’azienda agricola. Non hanno voglia di parlare neppure Alfio e Gina, gli altri due figli dell’anziano agricoltore, tutti impegnati nell’attività di famiglia. Celso, che lascia la moglie Maria, era bisnonno: adorava i nipotini e, nonostante l’età, non si sognava di andare in pensione. Continuava a lavorare nella fattoria, dove i figli lo aiutavano a coltivare i campi e mungere le vacche. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico