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ANCONA - Camminare insieme dal Monumento del Passetto fino al Porto Antico. Una passeggiata di sensibilizzazione in occasione, domenica 6 marzo 2022, della giornata del linfedema. A fare da apripista, alle 10, sarà Maurizio Ricci, primario a Torrette del reparto di Medicina riabilitativa. Scalda i muscoli e allontana le ombre. «Il linfedema - spiega - è una condizione caratterizzata da un accumulo di liquido nello spazio extracellulare a elevata concentrazione proteica. È una patologia frequente, a decorso cronico e progressivo. Ma è misconosciuta». Va giù, nei dettagli: «Vengono distinti in primari, di origine genetica, e secondari, generati per lo più da interventi chirurgici oncologici, associati o no a radioterapia». Entra nelle pieghe della malattia: «La patologia primaria è causata da una malformazione dei vasi linfatici con uno sviluppo o una crescita anormale del sistema linfatico o dei linfonodi. Interessa prevalentemente le donne (85%) e gli arti inferiori». Ricorrenti episodi infettivi e gonfiori spesso sono le conseguenze. Nelle Marche si stima che siano 9mila i casi primari e altrettanti quelli secondari. «A Torrette rappresentiamo un’eccellenza nella cura». Chiede attenzione, Ricci: «Vanno potenziate le strutture per superare le liste d’attesa che da noi arrivano a essere lunghe anche sei mesi». Alza il tiro: «I pazienti hanno bisogno di guaine elastocompressive, ma non vengono rimborsate dal sistema sanitario nazionale». Sì, camminare tutti insieme per condividere un percorso. «È un invito alla cittadinanza a partecipare».
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Corriere Adriatico