Picchiano selvaggiamente il cane per razziare soldi e gioielli: ladri in fuga

Picchiano selvaggiamente il cane per razziare soldi e gioielli: ladri in fuga
OSTRA VETERE - Banditi come bestie, picchiano il cane ferendolo a un occhio per entrare a razziare nella casa che stava difendendo. Hanno preso soldi e gioielli, per circa 5mila...

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OSTRA VETERE - Banditi come bestie, picchiano il cane ferendolo a un occhio per entrare a razziare nella casa che stava difendendo. Hanno preso soldi e gioielli, per circa 5mila euro, ma ciò che lascia tanta rabbia nel padrone è il male fatto ad Axhel. Un docile Labrador che, vedendo degli sconosciuti tentare di introdursi in casa, ha cercato di allontanarli. Faceva la guardia, o ci aveva provato.


Era solo quando si è visto entrare in giardino degli sconosciuti. Nonostante le botte prese ha continuato a reagire, finché è stato rinchiuso nel garage. Ora rischia di perdere la vista da quell’occhio che il veterinario ha cercato di ricomporre, applicando numerosi punti di sutura. È stato malmenato in tutto il corpo ma il danno maggiore l’ha riportato al bulbo oculare. È accaduto mercoledì pomeriggio verso le 18,30 in via Giambattista Pergolesi a Ostra Vetere, Pongelli.
  
«Ho tanta di quella rabbia addosso - lo sfogo di Renzo Massi, cacciatore –, di quello che hanno portato via non mi importa ma ciò che hanno fatto al mio cane non riesco ad accettarlo. La cosa peggiore che mi potessero fare. Non lo dovevano toccare. Gli auguro solo di non venire a scoprire chi sia stato perché non so se riuscirei a trattenermi». Era fuori città Renzo Massi quando i ladri sono entrati in azione. La moglie si era assentata per poche ore. Assenti anche i residenti del piano di sopra, anche loro finiti nel mirino dei ladri. Qualcuno avrebbe sentito il cane abbaiare verso le 18,30, orario in cui il furto sembra essere avvenuto.

Nessuno ha visto strane presenze o avvertito altri rumori sospetti. «Mi ha chiamato mia moglie – racconta il proprietario di Axhel – dicendo che avevamo subito un furto. La porta di ingresso era rotta e dentro tutto per aria. Hanno rubato circa 5mila euro tra soldi e gioielli ma, ripeto, non mi importa di questo. Ho chiesto subito del cane, ero preoccupato e volevo sapere se stesse bene. Lei però mi ha detto che non lo trovava. Non c’era più”». In un primo momento la donna temeva fosse scappato poi però, all’arrivo dei carabinieri, sono andati a controllare nel garage. Da sola con il buio non si era fidata di andare sul retro, temendo potesse esserci ancora qualcuno. Nemmeno pensava che i banditi potessero aver chiuso il cane lì, dove l’hanno trovato sanguinante. Una scena difficile da raccontare per come era stato ridotto.


«Mi auguro che non perda la vista perché se dovesse accadere non so cosa potrei fare – prosegue il proprietario –, comunque una cosa è certa, d’ora in poi chiunque entrerà nel mio recinto di casa, senza essere invitato, lo farà a proprio rischio e pericolo. A casa mia la legge sono io. Non è tollerabile che facciano del male ad un cane, che bestie sono? Da un po’ di tempo qui ad Ostra Vetere non si vive più per i furti. Eravamo scampati noi e pochi altri e hanno sistemato pure noi». In casa c’era la cassaforte con 8 fucili che non è stata toccata. Nell’appartamento al piano di sopra hanno tagliato la cassaforte per rubare circa 3000 euro, come dichiarato ai carabinieri. Entrambe le famiglie si sono accorte verso le 20, rientrando a casa, di aver subito il furto. Subito hanno chiamato i militari che hanno inviato sul posto una pattuglia. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico