Neonata morta gettata tra i rifiuti Si cerca la mamma in nove comuni

Neonata morta gettata tra i rifiuti Si cerca la mamma in nove comuni
OSTRA - Si cerca ancora la donna che martedì scorso ha partorito una bambina per poi abbandonarla., ma intanto si è riusciti a restringere a 10 punti di prelievo, in...

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OSTRA - Si cerca ancora la donna che martedì scorso ha partorito una bambina per poi abbandonarla., ma intanto si è riusciti a restringere a 10 punti di prelievo, in nove comuni, l’area dove il corpicino, forse chiuso in una valigia, è stato caricato a bordo di un camion che raccoglieva rifiuti ingombranti. I carabinieri della compagnia di Senigallia, guidati dal maggiore Cleto Bucci, hanno terminato le verifiche sulle famiglie della zona che tra mercoledì e giovedì avevano chiesto il ritiro degli ingombranti. Lo stesso hanno fatto i colleghi del Pesarese e della stazione di Foligno, l’unico sito fuori regione dove la Cavallari Group ha prelevato ingombranti. Gli altri sono a Senigallia, Trecastelli, Ostra, Ostra Vetere, Camerano, Sirolo e altri due nel pesarese. Tra le famiglie che hanno usufruito del servizio non è emerso alcun elemento utile. 


Si stanno anche visionando i filmati delle telecamere, nel caso in cui la donna, o chi per lei, abbia raggiunto direttamente uno dei centri da cui poi sono partiti i camion diretti verso via dell’Industria a Casine di Ostra. Niente nemmeno dagli occhi elettronici posizionati nei centri ambiente, dove i grandi cassoni non sono accessibili ai non addetti ai lavori. Un dato ormai certo è che il parto non ha provocato conseguenze. Non si sono verificati negli ospedali delle zone interessate episodi di ricoveri per emorragie, mentre negli ospedali e nei consultori si sta controllando se negli ultimi nove mesi una donna in stato interessante si sia recata per una visita o per qualche problema facendo poi perdere le tracce alla conclusione dei nove mesi di gravidanza. Finora niente, un fantasma. Ma è plausibile, per gli inquirenti, che abbia potuto partorire da sola senza essere seguita nel periodo di gestazione. Si fa quindi sempre più spazio l’ipotesi di una gravidanza non desiderata, portata avanti in maniera segreta e clandestina, magari da una ragazza molto giovane. Dalla fisionomia della neonata sembra che la madre possa essere un’extracomunitaria, originaria del nord Africa oppure del Sud est asiatico. Non ha voluto o potuto tenere quella bimba che ha messo al mondo, senza optare per un’interruzione di gravidanza. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico