I vicini non lo vedono, scatta l'allarme. Era morto in casa da quattro giorni

I vicini non lo vedono, scatta l'allarme. Era morto in casa da quattro giorni
OSIMO - Per tutto il weekend non l’avevano mai visto uscire di casa, mentre lui di solito trovava sempre qualcosa da fare nonostante i suoi 88 anni. E così ieri...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

Leggi l'articolo e tutto il sito corriereadriatico.it

1 Anno a 9,99€ 69,99€

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Rinnovo automatico. Disattiva quando vuoi.

L'abbonamento include:

  • Accesso illimitato agli articoli su sito e app
  • La newsletter del Buongiorno delle 7:30
  • Tutte le newsletter tematiche
  • Approfondimenti e aggiornamenti live
  • Dirette esclusive
OSIMO - Per tutto il weekend non l’avevano mai visto uscire di casa, mentre lui di solito trovava sempre qualcosa da fare nonostante i suoi 88 anni. E così ieri mattina preoccupati i vicini di casa si sono recati nella sua abitazione di via Acquaviva, nella vallata tra Santo Stefano e Osimo, non molto distante dall’agriturismo Giuggioloni. Hanno trovato il portone di ingresso semi aperto, con lo zerbino in mezzo, come se fosse messo apposta per far passare un po’ d’aria nei giorni del gran caldo della scorsa settimana. 


 
E infatti lui, Ubaldo Baiocchi, era lì, tra il salotto e la cucina, riverso a terra, morto ormai da 4 giorni, proprio all’apice dell’ondata di calore che poi si è placata venerdì sera con l’arrivo della pioggia. Ma quando è arrivato il refrigerio ormai per lui non c’era più nulla da fare. Forse proprio quel caldo asfissiante, o un infarto, è stata la causa del suo improvviso decesso. Che solo ieri, almeno 4 giorni dopo, è stato scoperto dai vicini. A confermarlo i carabinieri di Osimo chiamati sul posto assieme ai vigili del fuoco, perché inizialmente il portone trovato aperto aveva fatto temere l’irruzione di qualcuno. Ma il medico di base dell’anziano e gli stessi inquirenti hanno subito tolto ogni dubbio: la morte è sopraggiunta per cause naturali, tra giovedì e venerdì mattina considerando lo stato di decomposizione del cadavere. Viveva da solo Ubaldo dopo che, l’anno scorso, era morta la sorella con la quale condivideva quella casa di campagna. Un’altra sorella vive ad Ancona ma non la sentiva molto spesso e non si era insospettita non avendo notizie di lui per 3-4 giorni. La salma è stata riposta all’obitorio di Osimo. Fino a poco tempo fa Ubaldo si era reso utile aiutando altri anziani rimasti senza patente a fare commissioni: un animo altruista il suo, che ha però vissuto il dramma finale della solitudine. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico