Tirassegno con i sassi a San Biagio, villetta centrata: la famiglia a cena, finestra in frantumi

Tirassegno con i sassi, villetta centrata: la famiglia a cena, finestra in frantumi
OSIMO Stavano cenando tranquillamente in casa quando un tonfo improvviso li ha fatti sobbalzare. La porta finestra della cucina, lì accanto, incrinata e a quasi a pezzi. Si...

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OSIMO Stavano cenando tranquillamente in casa quando un tonfo improvviso li ha fatti sobbalzare. La porta finestra della cucina, lì accanto, incrinata e a quasi a pezzi. Si avvicinano e trovano un sasso nel terrazzino all’esterno. Con quello, ignoti, hanno scosso un giovedì sera di apparente normalità. L’allarme è corso subito sulle chat di quartiere, con l’ipotesi di un ladro o, più verosimilmente, di qualche baby vandalo. 

 
A San Biagio, teatro della vicenda, non sarebbe il primo caso di vandalismo legato a ragazzini fin troppo ribelli, forse annoiati. Anche se nessuno pensava si potesse arrivare a tanto, a lanciare sassi contro i vetri di una casa. L’episodio è avvenuto verso le 22 in una delle villette che si trovano nel retro della chiesa vecchia di San Biagio.

«Eravamo tutti in casa, erano a cena con noi anche mia figlia col compagno, pensiamo -spiega la proprietaria dalla villetta- ad un dispetto perché nel campetto sotto la chiesa di sera c’è spesso un po’ di confusione creata dai ragazzini, finora abbiamo subito passivamente, pensando che sono giovani che hanno bisogno di svagarsi, ma ora si supera il limite, perché non ci si sente più sicuri neanche in casa propria. Al di là del danno grande, con una finestra rotta e la persiana da tenere ora per forza giù, è preoccupante che il sasso l’abbiano lanciato credo dall’interno del giardino».

 


Esclude invece l’ipotesi dei ladri: «Non credo che i ladri avrebbero lanciato il sasso creando rumore e attirando così l’attenzione. Anche perché al piano superiore non c’era nessuno, sarebbero saliti di lì semmai». Anche se la signora ci tiene a precisare che è la prima volta che si segnalano sassaiole a danno di abitazioni private: «al di là di qualche baccano e sporcizia -dice-, non avevamo mai visto superare i limiti da parte dei ragazzini che frequentano la zona, non avevamo mai dovuto riprenderli alimentando in loro la voglia di vendicarsi».

Insomma, un gesto inspiegabile, non frutto di una pallonata casuale, ma di lancio di sassi. La famiglia sta valutando se sporgere denuncia o se, appellandosi tramite le chat di quartiere, i genitori riescano a far emergere i colpevoli e rimborsare almeno in parte il danno. Nella frazione a nord di Osimo negli ultimi tempi erano stati segnalati altri disagi legati a baby vandali. Ad esempio, cabine elettriche imbrattate con messaggi violenti oppure sporcizia varia lasciata nei parchi dopo i bivacchi serali. Scene che si consumano anche in altre zone di Osimo ma senza destare troppa preoccupazione. Fino all’altra sera, perché il sasso volutamente lanciato contro la vetrata della villetta avrebbe potuto avere esiti peggiori. 

 


E segue l’atto vandalico, sempre in danno di vetrate, che si è registrato mercoledì scorso nel loggiato comunale. Dove ignoti hanno danneggiato con tre colpi una piccola porzione della pavimentazione in vetro che ricopre i reperti archeologici. Nella vicina Offagna invece baby vandali di recente avevano imbrattato il torriere e l’estate scorsa i bagni pubblici del centro storico, spingendo il Comune a renderli fruibili sono in caso di eventi, non avendo un custodia quotidiana. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico