Sporcizia e incuria vicino alla scuola: Borgo San Giacomo, l’ira dei residenti

Sporcizia e incuria vicino alla scuola: Borgo San Giacomo, l’ira dei residenti
OSIMO  - Dopo anni di degrado si solleva la protesta a Borgo San Giacomo. I residenti del rione storico a est del centro alzano la voce contro la sporcizia e l’incuria...

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OSIMO  - Dopo anni di degrado si solleva la protesta a Borgo San Giacomo. I residenti del rione storico a est del centro alzano la voce contro la sporcizia e l’incuria che imperano proprio vicino alla scuola materna del Borgo. A lanciare l’allarme un residente del quartiere che ha pubblicato una foto della recinzione rotta e divelta di un vecchio cantiere che copre una corte privata abbandonata e piena di sporcizia vicino ai parcheggi di servizio del plesso scolastico. 


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Tra i commenti alla foto c’è chi evidenzia che quello della recinzione divelta e del muretto sottostante pericoloso, non è l’unico problema: «Non è solo questione di sicurezza ma anche di igiene perché -riferisce una signora che frequenta evidentemente la zona- ci sono topi grossi come dei gatti. È stato segnalato il problema da tempo ma nessuno interviene, la casa che si vede nella foto è disabitata da tempo e il proprietario non si sa dove sia». La stessa signora ricorda che la recinzione immortalata dalla foto «era provvisoria, messa non so da chi per non far vedere la sporcizia dentro questo cortile praticamente abbandonato da anni. Lì di fronte c’è anche un piccolo spazio verde pubblico diventato il bagno privato di tutti i cani della zona, praticamente uno schifo dove passano tutti i giorni i bimbi che vanno a scuola. Possibile che a distanza di tanto tempo non si possa fare nulla per migliorare la situazione?», domanda la donna. C’è pure chi segnala che a circa 10 metri c’è anche un tetto fatto con amianto che è in avanzato stato di decomposizione e dunque ritenuto dai residenti sempre più pericoloso. Della situazione si è interessato, intervenendo nella discussione, il consigliere comunale di maggioranza Michele Feliciani (Energia Nuova) ma anche l’assessore alla pubblica istruzione Alex Andreoli era informato del degrado. 

«Di recente sono stato alla scuola del Borgo - ha riferito ieri Andreoli- e ho potuto constatare che ci sono due situazioni da risolvere, una di competenza del Comune per un muretto da sistemare e un’altra, quella segnalata dalla foto, che è invece di competenza di un privato». L’assessore ha comunque garantito che «ci stiamo confrontando con gli uffici lavori pubblici e la polizia locale per decidere il da farsi e sollecitare chi di competenza ad intervenire per ripristinare una situazione di sicurezza». A proposito di sicurezza, Andreoli ricorda che in questi giorni si stanno svolgendo attività di sanificazione nelle scuole per contenere i rischi di contagio da Covid-19. «Questa ora è la priorità, ma non lasceremo indietro le altre questioni», assicura Andreoli. E proprio per la chiusura delle scuole a causa del Coronavirus in questi giorni i ragazzini stanno riscoprendo la mattina i campetti polivalenti di proprietà comunale, con una foto diventata virale sui social di quello della Sacra Famiglia preso d’assalto. 


In molti commentandola hanno evidenziato i sentimenti di nostalgia per i pomeriggi passati lì a giocare, ma altri hanno anche sottolineato la necessità di una manutenzione straordinaria. «Sono anni che bisogna rifare i campetti, tra poco si vedono le fondamenta», segnala un cittadino. Al quale il sindaco Pugnaloni risponde rivelando che «c’è un preventivo per sistemare il manto. Entro l’anno cercheremo di provvedere». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico