Osimo, denunciato per furto di pc Si scusa: "Volevo usare Skype"

Il vice questore aggiunto Mariella Pangrazi
OSIMO - Il commissariato di polizia di Osimo, grazie alle telecamere della videosorveglianza pubblica, individua e denuncia un ladro di pc, rubato per mettersi in contatto tramite...

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OSIMO - Il commissariato di polizia di Osimo, grazie alle telecamere della videosorveglianza pubblica, individua e denuncia un ladro di pc, rubato per mettersi in contatto tramite Skype con la figlia ora all’estero. Gli agenti diretti dal vicequestore aggiunto Mariella Pangrazi, a seguito del furto di un computer portatile avvenuto in un ufficio di un'agenzia assicurativa nel centro storico, hanno così denunciato per furto aggravato un 39enne di origini calabrese residente a Osimo, A. F. 

I poliziotti dell'Ufficio Anticrimine del commissariato osimano hanno svolto una indagine lampo, analizzando le immagini catturate dalle spycam pubbliche installate nei punti strategici del centro. Grazie a queste hanno riconosciuto l'individuo che era stato ripreso allontanarsi furtivamente dagli uffici assicurativi subito dopo aver sottratto il costoso pc, celandolo sotto la sua felpa. A. F. - già noto alle forze dell'ordine perché arrestato recentemente dagli stessi agenti osimani sempre per furto -, disoccupato e in gravi difficoltà economiche, si è giustificato sostenendo di averlo rubato poiché, essendo privo di cellulare, gli sarebbe servito per mettersi in contatto Skype con la figlia lontana, che non vedeva da molto tempo. Il computer recuperato dalla polizia è stato immediatamente restituito al proprietario. Il dirigente Mariella Pangrazi ha disposto sul 39enne calabrese l'adozione del Foglio di via obbligatorio con l'inibizione di ritornare a Osimo. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico